Si riapre il dibattito pubblico a Cupello dell’agosto dell’anno scorso: In quelle settimane la Giunta approvò una delibera in cui si stabiliva di querelare alcune persone per articoli e post sui social definiti diffamatori dell’Amministrazione Comunale. La delibera fu definita “bavaglio” e scatenò una forte polemica che arrivò agli onori della cronaca nazionale con l’intervento della senatrice a vita Liliana Segre.
Un anno e tre mesi dopo Dario Leone, oggi candidato a sindaco di Officina Cupello, ha reso noto con una diretta social di essere una delle due persone querelate. E che il mese scorso il Pubblico Ministero ha chiesto al GIP l’archiviazione dell’accusa di diffamazione. Durante la diretta Leone sottolinea che dopo quella delibera c'è stata la riunificazione del centro sinistra cupellese e che è ancora vigente.