Partecipa a ValSinello.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La Basilica Madonna dei Miracoli tra i luoghi giubilari dell'Anno Santo

Quest'anno centenario del ritorno dei benedettini in Abruzzo

Condividi su:

Santa Maria dei Miracoli, la “Madonna dei Miracoli”, è la patrona della Diocesi di Chieti-Vasto. Venerata nella Basilica  di Casalbordino, la “Lourdes d’Italia” come la definì l’avvocato Lello Valori su “Il Mattino” in occasione della consacrazione dell’attuale santuario (oggi Basilica) l’11 agosto di 63 anni fa. Il “Giubileo della Speranza”, indetto da Papa Francesco per il 2025, è un appuntamento importante e sentito nella comunità monastica benedettina della Basilica, eletta “luogo sacro giubilare” insieme alla Cattedrale di Chieti, alla Concattedrale di Vasto e al santuari di San Camillo De Lellis a Bucchianico

«I fedeli che intraprendono un pellegrinaggio verso questo luogo sacro giubilare potranno ottenere l’indulgenza plenaria dopo la confessione sacramentale, aver ricevuto l’Eucaristia, pregato secondo le intenzioni di Papa Francesco e recitato la professione di fede e il Padre Nostro» sottolinea la comunità guidata dal priore don Paolo Lemme. «Da quasi 450 anni questo è un luogo di misericordia e di incontro con il Signore attraverso l’intercessione della Madre di Nostro Signore, invocata come Madonna dei Miracoli» ci racconta don Paolo Lemme. «Il Giubileo del 2025 ci porterà al 17 dicembre prossimo in cui vivremo il centenario del ritorno dei benedettini in Abruzzo, a cui fu affidata la custodia del Santuario della Madonna dei Miracoli» ricorda il priore. «L’11 giugno dell’anno prossimo saranno 450 anni dall’apparizione della Madonna ad Alessandro Muzio e saranno anche cinquant’anni dalla venuta del futuro papa Giovanni Paolo I, il beato Albino Luciani, all’epoca Patriarca di Venezia» sottolinea don Paolo Lemme.  

«Come per ogni altra Chiesa giubilare è possibile vivere il momento di grazia dell’Indulgenza prima di tutto con la disaffezione al peccato e il desiderio di aderire al Vangelo, predisporsi nel silenzio all’ascolto di Dio partecipando all’Eucaristia e vivendo il Sacramento della Riconciliazione, pregando il Padre Nostro secondo le intenzioni del Papa e compiendo atti di misericordia – è la riflessione di don Paolo – per ricominciare un cammino nuovo».

foto in evidenza da parrocchie31.it

Condividi su:

Seguici su Facebook