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Azioni per ridurre costi e nuove tariffe per sostenibilità degli impianti sportivi

Riequilibrio stabilito dall'Amministrazione Comunale di Atessa

redazione
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L’Amministrazione comunale gestisce direttamente i propri impianti sportivi: 4 campi di calcio, di cui 3 in erba, e due palestre.

Strutture che l’Amministrazione considera strategiche nel tessuto sociale e per le quali ci sono stati, negli ultimi anni e sono in corso, consistenti investimenti per circa 1,45  milioni di euro così ripartiti:

  • per l’impianto di Fonte Cicero: costruzione di un nuovo spogliatoio, ammodernamento della struttura, messa in sicurezza ed efficientamento energetico per complessivi 516.297 euro;
  • per il complesso sportivo di Montemarcone: manutenzione straordinaria, rigenerazione con rifacimento del campo in erba sintetica per un importo complessivo di 940.000 euro, di cui 300.000 euro cofinanziati dal Comune con risorse a carico del proprio bilancio.

I costi annui di gestione delle strutture, come risulta dall’ultimo rendiconto, sono di 190.000 euro, di cui il 96,5% a carico del bilancio comunale. Il servizio a domanda individuale più gravoso per il Comune (e quindi per l’intera cittadinanza) in termini percentuali.

Di qui la necessità di un loro riequilibrio che l’Amministrazione intende perseguire prima di tutto attraverso una riduzione dei costi a parità di servizi offerti, sia quantitativamente che qualitativamente.

L’analisi puntuale dei costi ha permesso di individuare una serie di azioni di efficientamento energetico e di riduzione di “sprechi” che, insieme agli interventi già realizzati o in corso di realizzazione, ridurranno i costi di circa 27.000 euro annui, pari al 15% del totale.

Le attuali tariffe, risalenti al 2014, non sono più adeguate alla situazione economica e garantiscono una copertura esigua e assai lontana dalla media di quella degli altri servizi a domanda individuale, con un evidente squilibrio. Inoltre, per come sono strutturate, non rispondono più al mutato panorama associazionistico che si serve delle strutture. Infatti, esse gravano solo ed esclusivamente sulle Associazioni che disputano campionati. Un loro adeguamento non risponde, quindi, solo ad esigenze di cassa, ma anche di equità.

La Giunta ha proceduto ad una loro revisione individuando 5 categorie distinte in base:

  • all’ iscrizione o meno al CONI;
  • alla sede ed alla percentuale di iscritti all’Associazione residenti in Atessa;
  • all’attività svolta;
  • alla struttura utilizzata.

Le scelte operate nel determinare le tariffe, che entreranno in vigore dal 1° luglio 2025, alla fine della stagione sportiva in corso, mirano prima di tutto a sostenere le scuole calcio, il cui valore socioeducativo è ritenuto dall’Amministrazione comunale della massima importanza e degno della massima attenzione e tutela, e del particolare contesto associazionistico.

Il piano tariffario in via di approvazione, secondo le stime, dovrebbe portare progressivamente al 20% la copertura del costo del servizio a carico degli utenti considerati i risparmi stimati sui costi.

Eventuali azioni correttive e migliorative saranno valutate ed attuate nel corso di implementazione del nuovo piano tariffario.

Resta fermo l’impegno dell’Amministrazione comunale a proseguire nell’attività di riduzione dei costi, garantendo allo stesso tempo il livello di servizio per gli utenti.

Amministrazione Comunale di Atessa

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