Un paese non è solo un’estensione geografica, è una comunità viva, dalle radici profonde e una storia che continuamente prosegue. In ogni territorio ci sono angoli, luoghi, identitari, vestigia del passato e che ancora oggi raccontano la cultura e la storia di quel comune. È tradizione da sempre che ci sono simboli comuni di questa identità, antica e profonda quanto proiettata nel presente, ponti storici e culturali. Il campanile, la chiesa, le sedi istituzionali e scolastiche, giardini e palazzi storici. L’elenco è lungo e tra questi si possono annoverare le Poste, architrave della storia italiana e punto di riferimento per intere comunità. Lì i nostri avi lasciavano in custodia i risparmi e i sogni di una vita, lì si recavano per poter contattare familiari e parenti lontani, lì avvenivano  momenti importanti della quotidianità.

Poste Italiane nei decenni si è rinnovata, si è arricchita ed è rimasta al passo coi tempi. Senza mai dimenticare le proprie radici, la propria storia, rimanendovi fedele. Il ponte tra passato e presente, proiettato verso l’avvenire, si è concretizzato nell’intervento effettuato dalla società a Villalfonsina con il progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”. L’ufficio postale è stato riaperto stamattina, terminati «i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio» riporta il comunicato stampa di Poste Italiane. 

«L’ufficio postale di Villalfonsina è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35» informa la società in conclusione della nota.