L’erosione costiera e l’avanzare, quasi inesorabile, del mare sono un problema di larghi tratti della costa abruzzese. Nei mesi scorsi, e negli anni precedenti, tanti sono stati gli appelli e le richieste di intervento da parte delle amministrazioni comunali e dei rappresentanti degli operatori turistici. Tra i comuni più colpiti sicuramente c’è Casalbordino.
All’inizio del novembre dell’anno scorso sul lungomare nord una scalinata è crollata e altre sono state transennate perché a rischio. Tornando a chiedere interventi per la messa in sicurezza del lungomare e di contrasto all’erosione nelle settimane precedenti il responsabile SIB Abruzzo Alfredo Di Rito lanciò un vero grido d’allarme in un’intervista che ci concesse: «non abbiamo più tempo non possiamo aspettare che ci siano prima danni anche alle strutture comunali e poi intervenire». Dopo il crollo della scalinata sul lungomare nord il sindaco Filippo Marinucci lanciò una richiesta di aiuto urgente alla regione Abruzzo, il senatore Sigismondi effettuò un sopralluogo insieme allo stesso primo cittadino e alla vicesindaca Carla Zinni. L’emergenza in atto e i rischi connessi sono stati sottolineati nell’intervista che ci rilasciò il sindaco Marinucci in quei giorni.
Un importante risultato è giunto nei giorni scorsi: il comune di Casalbordino ha ottenuto due finanziamenti dal Ministero dell’Interno, uno dei quali per il lungomare. Un finanziamento di 405.000 euro che «attiene all'intervento di riduzione del rischio idrogeologico sul lungomare, che sconta da anni la criticità del fenomeno erosione» riporta il comunicato stampa del sindaco Marinucci e della vicesindaca Zinni. «È il risultato del lavoro e della costanza dell'Amministrazione, con cui cerchiamo di rispondere prontamente a tutte le opportunità di finanziamento che si presentano, senza mai farci trovare impreparati» hanno sottolineato i due amministratori casalesi.