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Una festa che ha restituito il sorriso ai bambini

In occasione del carnevale primo vero evento post covid per gli alunni della scuola “Mattei” di Casalbordino

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Carnevale è la festa per eccellenza della gioia, del divertimento, simbolo della spensieratezza prima delle rinunce della Quaresima. L’età simbolo è l’infanzia, gli anni del gioco e dello stare insieme, dell’innocenza che allieta le vite e dona sorrisi e vivacità. 

I tre anni segnati dalla pandemia hanno impedito e frenato le feste di Carnevale. Ma la festa dei bambini, dell’infanzia, della felicità condivisa resiste. E, finalmente, sta tornando ad animare le nostre strade e le nostre piazze con tutta la sua forza. La forza della vita e della speranza. Che ad ogni avversità si può resistere. Come nelle settimane successive, dalla Quaresima al Triduo Pasquale: dopo il Golgota, l’ora buia, arriva la Risurrezione e la gioia. Il Carnevale che resiste, che continua ogni anno a tornare a portarci nelle piazze e nelle strade a celebrare la gioia, la felicità, il divertimento, lo stare insieme ad allegria dona conforto e speranza, ci permette di esprimere la forza della vita. Come hanno dimostrato in questo “Giovedì Grasso” post emergenza pandemica le classi della Scuola Primaria “Mattei” di Casalbordino

Gli insegnanti di tutte le classi della scuola hanno organizzato una sfilata di carnevale per poter restituire il sorriso ai bambini dopo due anni di pandemia, la prima vera festa ed uscita senza la mascherina e le limitazioni anti covid. Usciti dalla scuola i bambini hanno sfilato lungo Corso Garibaldi fino ad arrivare a Piazza Umberto I. Qui i bambini hanno animato la mattinata ballando una tarantella, cantando e festeggiando con coriandoli e stelle filanti. Prima di rientrare a scuola per riprendere le normali attività didattiche si sono spostati negli spazi adiacenti lo storico Palazzo Furii. Qui hanno continuato a ballare e cantare, un loro compagno di scuola – Francesco – ha suonato l’organetto e hanno mangiato insieme alcuni dolci tipici di Carnevale tra cui le “chiacchiere”. 

Un ringraziamento di cuore è stato rivolto al sindaco Filippo Marinucci e alla vicesindaca e assessore all’Istruzione Carla Zinni per aver partecipato alla festa e alle maestre della scuola per aver regalato ed essere sempre disponibili a far sorridere i bambini. 

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