Tra i significati del verbo errare c’è quello di percorrere un luogo, un cammino che non avvenga di corsa senza nulla osservare ma che invece – parafrasando la letteratura sudamericana – è importante per il cammino e non per la meta. Un cammino in cui non solo attraversare ma, appunto, percorrere, vivere appieno, conoscere, lasciarsi conquistare dai luoghi. Entrando in dialogo con la bellezza, la storia, le radici, la cultura dei luoghi stessi.
“Dialoghi erranti” è il titolo che la Pro Loco di Casalbordino, in questo pieno spirito, ha dato ai suoi cicli di eventi. A pochi giorni dall’importantissimo appuntamento con le premiazioni dei concorsi di poesie e fotografia dedicati alla memoria dei compaesani Gino De Sanctis e Gionata Coladonato – un evento centrale nella programmazione estiva della Pro Loco – è possibile tracciare un primo bilancio di quest’estate. Già ricco di eventi e di partecipazione. Un ciclo che sta attraversando alcuni tra i luoghi più belli (e rappresentativi della storia di Casalbordino) proponendo un viaggio tra storia, cultura, arte e tradizioni del territorio.
Un bilancio sicuramente molto positivo in termini di partecipazione e che ha permesso di riflettere sulla storia di Casalbordino con Salvatore Galante, danzare con culture del mondo, conoscere la situazione della nostra agricoltura con il prof. Silvestro Pachioli, vivere una serata di altissima e piacevole letteratura (conclusasi in musica e danza nell’entusiasmo generale) con Sofia Del Borrello. E il viaggio non finisce qui, anzi si arricchirà sempre di più per tutta l’estate. Dopo la cerimonia di premiazione dei concorsi di poesie e fotografie si approfondirà la storia dei briganti con Antonio Presenza (27 luglio), ci sarà un concerto al tramonto con il grandissimo violinista casalese Domenico Mancini (3 agosto), si approfondirà la Basilica Madonna dei Miracoli “crocevia di cultura, religiosità e canti popolari” (6 agosto) e poi la storia di Enrico Mattei, che iniziò i suoi studi a Casalbordino (10 agosto).