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Variante Statale 16, il progetto tornerà in Consiglio comunale a Vasto

La proposta dal sindaco Menna durante l’incontro organizzato dall’Associazione culturale San Michele

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«Il progetto di Variante della Strada Statale 16 presentato da ultimo dall’Anas e attualmente in attesa del VIA (valutazione impatto ambientale) suscita perplessità che meritano di essere chiarite» ha sottolineato in un comunicato stampa nei giorni scorsi l’Associazione Culturale San Michele presieduta dall’ex sindaco di Vasto ed ex presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Tagliente. È stata questa la motivazione dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio, presso il Teatro Figlie della Croce a Vasto, in cui è stato illustrato e si è dibattuto del progetto di variante e degli impatti per tutto il comprensorio vastese.

Relatori dell’incontro Giuseppe Tagliente, l’avvocato Arnaldo Tascione e il professor Luigi Murolo. Presenti all’incontro il sindaco di Vasto Francesco Menna, l'assessore di Vasto Alessandro D'Elisa, il consigliere comunale PD Giuseppe Forte, il consigliere comunale di Vasto di Forza Italia Antonio Monteodorisio, il consigliere regionale e comunale di Vasto Francesco Prospero, il senatore Etelwardo Sigismondi, l'ex deputato molisano Remo Di Giandomenico, l’ex sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, il sindaco di Cupello Graziana Di Florio e l’assessore di Cupello Valentina Fitti, il consigliere provinciale Carlo Moro e altri sindaci del territorio. 

Oltre due ore di dibattito vivace e serrato in cui sono state espresse molte perplessità e critiche alla variante che era stata proposta da Anas. L’Associazione Culturale San Michele, ha dichiarato Giuseppe Tagliente nel suo intervento, chiede che l’Anas ascolti le istanze del territorio e il progetto sia realizzato rispettando la voce di Vasto e di tutto il comprensorio. Attenzione sul 15 marzo, data in cui scadranno i termini per la presentazione delle osservazioni alla Valutazione Impatto Ambientale dell’attuale progetto. La proposta è che Anas fermi l’iter, riferisca alla cittadinanza e agli amministratori pubblici. Se così non fosse, ha reso noto Tagliente, l'associazione ha già presentato una possibile bozza di ricorso al TAR e nei prossimi giorni lancerà una raccolta firme. 

«Interessante e partecipato momento di confronto questa sera a Vasto sul progetto di variante alla Statale 16, promosso dall’Associazione Culturale San Michele – ha dichiarato al termine il senatore Sigismondi - un tema di grande rilevanza per il territorio, affrontato con attenzione e approfondimento». «Ringrazio per l’invito, in particolare il Presidente Giuseppe Tagliente, per l’opportunità di partecipare a questo dibattito costruttivo» ha concluso l’esponente parlamentare di Fratelli d’Italia. 

«Il Consiglio comunale ha già bocciato la proposta di Anas perché deturpava il territorio, e oggi si torna a parlare di progetto a impatto zero. Chiediamo però trasparenza: vogliamo che Anas illustri il piano in Consiglio comunale, in diretta streaming, chiarendo eventuali espropri e criticità per proprietà private e imprese – ha dichiarato il sindaco Menna al termine dell’incontro - Servono poi garanzie sulla raccolta delle acque piovane fino al Torrente Buonanotte, sulla rete fognaria fino a San Salvo e sulle opere di consolidamento del tratto interessato. Chiediamo anche la realizzazione di una pista ciclopedonale con videosorveglianza e la risoluzione del problema di via Trave, teatro di incidenti mortali, con una rotatoria. Fondamentale è inoltre l’assenso definitivo e il finanziamento per Vallecena, la vera variante per Vasto e il territorio. Una volta completata Anas dovrà permettere il passaggio del traffico pesante su quel tracciato, liberando la Statale 16 per renderla una strada a vocazione turistica».

«Non vogliamo che si giochi a nascondino, ma esigiamo trasparenza e onestà nel presentare il progetto al Consiglio comunale. Ringrazio Giuseppe Tagliente per aver organizzato un incontro prezioso sul tema e Giuseppe Forte per l’interrogazione presentata qualche settimana fa, che diventerà un ordine del giorno in modo da poter raccogliere le istanze dei cittadini entro il 16 marzo (data ultima entro la quale presentare osservazioni al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica)» ha aggiunto il primo cittadino. 

 

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