L’angoscia per la nuova guerra in Ucraina, le paure e le angosce per il futuro di tutto il mondo sta portando a numerose e vaste mobilitazioni per la Pace e la fine immediata del conflitto. In tutta Italia si stanno mobilitando associazioni, istituzioni, comitati, università e scuole. Dopo il messaggio, in sintonia con la presa di posizione dell’ANP, nelle ore immediatamente successive ai primi bombardamenti nuova iniziativa dell’Istituto Omnicompresivo Ridolfi-Zimarino. Protagonisti i bambini, le scolaresche della scuola primaria.
Gli adulti per comprendere hanno bisogno dei bambini che devono insegnare sempre tutto disse il “Piccolo Principe” e, anche in questi giorni, dai bambini, dall’infanzia innocente, coetanea dei bambini che soffrono per le guerre e le bombe degli adulti, giungono lezioni di umanità ad adulti che non riescono ancora a cancellare le guerre. In moltissime mobilitazioni di questi giorni scolaresche di ogni ordine e grado sono attive, presenti, determinate a chiedere la fine immediata di questa e di tutte le guerre. I bambini non conoscono i veleni con i quali, troppo spesso, gli adulti intossicano il mondo. E da loro giungono testimonianze di generosità e solidarietà inimmaginabili se non per cuori puri e innocenti come i loro. Sulla rete ci si può imbattere in testimonianze come quella raccontata in questi giorni da Michelangela Barba, presidente di Ebano (associazione fondata a Milano, ed oggi attiva non solo nel capoluogo lombardo, dieci anni fa ed attiva a sostegno delle donne in condizioni di gravi marginalità): durante la distribuzione di aiuti ai profughi presso la dogana di Siret (confine rumeno) un bambino ha restituito il giocattolo che si trovava nel pacco degli aiuti dicendo « grazie ma lascialo per qualche altro bambino, io ne ho uno uguale a casa, appena finisce la guerra lo riprendo». Parole cariche di umanità e generosità che commuovono e stringono il cuore.
“Seminiamo la Pace”, il flash mob di questa mattina che ha visto protagoniste le scolaresche della scuola senza zaino “R. Paolucci” di Miracoli di Casalbordino. “Durante il percorso da scuola in piazza , passando per le vie principali del paese , i bambini hanno donato, ad ogni esercizio pubblico incontrato, le riproduzioni di opere d’arte sulla pace di Picasso, Bansky e Keith Haring seminando così il loro messaggio di pace – il racconto della mattinata delle insegnanti - in piazza poi , sulle note di Jerusalema hanno ballato intorno alla bandiera della pace”. In piazza presente il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci che ha ringraziato la scuola e i bambini per quest’iniziativa. Una “mattinata per la Pace con un messaggio forte e deciso da parte dei ragazzi che hanno ricordato a noi adulti quanto la pace è importante è decisiva per la crescita di tutti. Ho ringraziato loro per questo messaggio e ho condiviso con loro il girotondo intorno alla bandiera della pace – ha dichiarato il sindaco Marinucci - in comune ho appeso i disegni che hanno fatto”.
Assente per motivi di lavoro l’assessore all’istruzione e vicesindaco Carla Zinni ha solidarizzato con l’iniziativa dei bambini. “Oggi i nostri bambini hanno dato una lezione di umanità con questa iniziativa, ricordandoci quanto sia importante schierarsi sempre dalla parte della pace e mai della guerra – ha dichiarato Zinni - purtroppo, mai ci saremmo aspettati di vivere un tempo come questo. La storia si fa cronaca, e ciò ci insegna l'importanza del suo studio e a non ritenerci immuni dagli errori e le tragedie del passato”.