L’associazione Acqua Nostra & Safa’ visto il perdurare della situazione critica del servizio idrico, tenuto conto dei gravissimi disagi arrecati ai cittadini da comunicazioni di chiusura, quasi mai rispettate, visto che si richiede ai cittadini ulteriori e reiterati sacrifici dovuti secondo la Sasi a carenza idrica della sorgente di Fara San Martino chiede al presidente della Sasi Basterebbe e ai sindaci che possa essere verificato l’effettivo flusso della quantità di acqua che arriva al partitore di Casoli.
La richiesta, nello spirito costruttivo di un dialogo tra gestore e cittadini ai quali per primi, chiederemo un uso più oculato della risorsa, per accertare la gravità della carenza. “E siamo certi che saranno propensi ad ulteriori sacrifici dopo aver dialogato e preso atto della scarsità di un bene pubblico di cui sono, ad oggi, i legittimi proprietari” conclude la lettera il presidente dell’associazione Patrizio D’Ercole.