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Casalbordino, chiusura dell’anno scolastico con un concerto simbolo di rinascita

Il concerto all’Auditorium di Casalbordino è stato il momento finale culminante degli eventi di fine anno scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino

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Un cerchio che si chiude, le parole del Dirigente Scolastico prof. Camillo D’Intino prima del concerto del prof. Michele Di Toro, pianista di altissimo livello e docente nell’Istituto Omnicompresivo Ridolfi-Zimarino, lo hanno descritto perfettamente. Un cerchio che si chiude perché, dopo i mesi del lockdown e dell’arrivo della pandemia in Italia, fu proprio l’incontro con i genitori di tutti gli alunni di ogni ordine e grado il primo passo del ritorno a scuola. Era il settembre 2020, un anno scolastico che inizia con paure, incertezze, forti restrizioni. 

Un anno e mezzo dopo, al termine del secondo anno scolastico interamente segnato dalla presenza del Covi19, si è tornati presso l’Auditorium “Tito Molisani” di Casalbordino. Per un bellissimo concerto, segno di rinascita come l’ha definito il Dirigente D’Intino. Alla presenza del sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci e delle assessore Carla Zinni e  Paola Basile, il prof. Di Toro ha regalato una serata intensa, vibrante, prendendo per mano i presenti e accompagnandoli in un viaggio musicale che dai grandi classici come Mozart è approdato a Lucio Battisti e ad opere più contemporanee. Opere di grandi autori e anche composizioni dello stesso prof. Di Toro. 

Tornare ad attraversare l’Auditorium di Casalbordino, vedere la scuola tornare protagonista tra le mura della struttura di via Martiri dell’11 settembre, il tempio della formazione e della cultura nuovamente ad animare uno dei luoghi simbolo della cultura nel nostro territorio è stato emozionante, vibrante, un tuffo al cuore, a tratti commoventi. Una commozione di gioia, della rinascita, della forza della scuola di fronte alla più drammatica avversità di questi primi lustri del XXI secolo. È stato un po’ come tornare a sentire casa un pezzo importante della propria casa, della propria comunità, restituirsi una parte importante della vita. Da tanti anni le scuole animano e sono protagoniste di spettacoli presso l’Auditorium di Casalbordino, la voce di bambine e bambini di ogni età sono di casa, da sempre caratterizzano la vita di questa struttura culturale. La pandemia lo ha strappato e negato, accompagnati dai virtuosismi e dalle note del pianoforte con Di Toro ci ha restituito tutto questo. Una virtuosa danza tra le note, cullati da musiche bellissime e vibranti, per tornare a danzare la vita, a rinascere alla vita dopo una lunga notte. Un segno di rinascita perché, parafrasando un grande della musica italiana quale Vecchioni, qualsiasi maledetta notte deve pur finire. 

Il concerto del prof. Di Toro è stato il momento conclusivo e culminante del ciclo di eventi di chiusura dell’anno scolastico dei plessi dell’Istituto Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino. Eventi in cui sono stati condivisi gioia e giochi, divertimento e tanto altro, in cui salutare le insegnanti che sono andate in pensione e scambiarsi gli arrivederci a settembre con insegnanti, collaboratori scolastici, alunne ed alunni. Ed in cui la ricca offerta formativa e i tanti eventi che hanno caratterizzato quest’anno scolastico, anche questi un ritorno alla vita e una rinascita dopo la lunga notte del covid che si spera possa presto essere definitivamente spazzata via dall’alba. Martedì 7 giugno la scuola secondaria di primo grado di Casalbordino ha premiato gli alunni che si sono distinti nei giochi matematici. Mercoledì 8, ultimissimo giorno di lezioni, le scuole primarie di Casalbordino hanno festeggiato anche insieme ai buonissimi gelati di un simbolo straordinario e rinomato del territorio – la Gelateria Polo Nord – mentre la scuola secondaria ha vissuto una ricchissima mattinata di giochi – tra cui il progetto “debate” seguito dal prof. Francesco Sfredda - ed esibizioni sportive a conclusione delle attività realizzate sotto la guida della professoressa di Educazione motoria Gabriella Mastropasqua

 

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