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Due anni senza Gionata, due anni con Gionata nel cuore

È stato storico tipografo e punto di riferimento per la comunità casalese

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Incredulità e sgomento improvvisamente volarono di casa in casa, di persona in persona, attraversando tutta Casalbordino. Centinaia, forse migliaia, di casalesi in poche ore si ritrovarono a condividere gli stessi stati d’animo. E col passare delle ore, e la conferma della tristissima notizia, il dolore ha accomunato tutti. Improvvisamente tutti sentirono di aver perso una parte, anche importante, della propria vita, della comunità, un punto di riferimento imprescindibile. Era il 23 dicembre di due anni fa e il clima di festa natalizio fu spezzato dalla notizia della morte di Gionata Coladonato.

Tantissimi i ricordi affiorati, condivisi, un filo rosso che nel nome di Gionata ha unito tutti appena la notizia si sparse per Casalbordino. La sua piteca (bottega in dialetto), come veniva comunemente chiamata, non è stata solo una tipografia ma luogo di ritrovo, condivisione, socialità, momenti lieti e sorridenti e allo stesso tempo di confronti e dibattito. Scherzando, ma non troppo, in questi anni tante volte gli dissi che la sua non era solo un’attività economica ma il “Porta a Porta” di Casalbordino. Nelle ore passate in tipografia l’abbiamo visto recuperare articoli di giornale, locandine o altro testimoni della storia del paese. Quella storia che è passata tra le rotative e le stampanti come, probabilmente, in nessun altro luogo. Qualche minuto prima di salutarsi la mattina, ha ricordato il presidente de “La Famiglia Casalese” Giulio Di Rito, gli disse di aver ritrovato foto di alcuni vecchi eventi dell’associazione che gli avrebbe fatto avere. Fino all’ultimo secondo era lì, a condividere momenti e a confrontarsi e dialogarsi sulla vita comunitaria e su quanto accade nel mondo in cui viviamo.

Gionata Coladonato non è stato solo il tipografo della comunità, la stampa di un manifesto o un volantino sono state sempre occasioni in cui ha partecipato alla vita sociale, culturale e politica e ha generosamente donato il suo contributo. È stato sostenitore delle storiche associazioni culturali “La Famiglia Casalese”, “Nuovo Umanesimo” e “La Fenice”, tra i fondatori – subito pronto ed attivo – della Pro Loco, tutti i comitati feste hanno trovato in lui un porto saldo per le attività. Gionata c’era sempre, la Tipografia Coladonato snodo imprescindibile in ogni occasione, pronto e anche schietto, franco, sincero. Perché la passione per la cultura e la politica è questa, è il coraggio dell’ascolto e dell’esprimersi, del non tacere quando si vede qualcosa che non andava, che poteva e doveva essere migliorati. C’è chi si accomoda e chi invece non rinuncia mai alla sensibilità e all’esprimere la sofferenza davanti a quel che è storto e può essere raddrizzato. Appassionato di meteo, molti prima di fissare eventi o di impegnarsi nei lavori dei campi sono passati da lui per chiedere previsioni e consigli, e di pittura. Tantissimi i quadri realizzati negli anni e le mostre a cui ha partecipato o ha contribuito ad organizzare. Esperto ornitologo che dedicava ore alle proprie creature e dispensava consigli e suggerimenti ai tantissimi che li chiedevano, anche in questo punto di riferimento imprescindibile della comunità.

Non ci sono parole per descrivere il dolore che ha colpito la nostra comunità. La tua storica tipografia con la tua bontà, discrezione, saggezza e professionalità era diventata un punto fermo per molti cittadini che passando si fermavano – il cordoglio espresso due anni fa sulla pagina facebook del Comune di Casalbordino - Dispensavi consigli e raccontavi aneddoti della vita di Casalbordino e cercavi di aiutare i più deboli. Sicuramente ritroverai l’amico Luigi e sono sicuro che farete previsioni,statistiche sulla politica nazionale,regionale e casalese. Un abbraccio da tutta la cittadinanza e condoglianze vivissime alla tua mamma,a tuoi fratelli e sorelle. Il Sindaco e l’Amministrazione tutta”.

E sotto non so quale cielo la mia ala si spezzerà volando volando leggero verso il sole. A un passo dall'ultima meta o forse un passo più in là portato da un vento leggero verso il sole - il commosso commiato della Pro Loco di Casalbordino, di cui Gionata è stato uno dei fondatori e membro del direttivo – “con profondo dolore” per l’improvviso lutto di “un valoroso componente del Direttivo. Sempre disponibile e discreto nel prodigarsi per il bene della nostra Casalbordino” e la cui scomparsa  “lascia un vuoto incolmabile in tutti noi che con Lui abbiamo condiviso, sin dai primi passi, il percorso della nostra Associazione”. 

 

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