Atteso, temuto, amato da alcuni, odiato da altri, il “dio dell’inverno” è ormai alle porte, il “grande freddo” è arrivato, parafrasando due grandi poeti bolognesi della musica italiana. È arrivato e avvolge tutto e tutti con il suo gelido mantello. Temperature in picchiata e novembre che ha esordito con la gran bufera di vento. E il mare torna ad urlare e biancheggiare. Quel mare scrigno prezioso, parte dell’identità e dell’economia del territorio a cui si guarda anche con timori e paure.
Sferzava l’aria anche un anno fa il vento, urlava e biancheggiava il mare gonfiato da Eolo. E nuovi danni portò sulla nostra costa. Minacciata da tanti anni dall’avanzare del mare e dall’erosione. Dopo l’allarme dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Marinucci un sopralluogo fu effettuato dal primo cittadino insieme alla vicesindaca Carla Zinni e il senatore Etelwandro Sigismondi che giunse in rappresentanza anche della Giunta Regionale guidata dal Presidente Marco Marsilio.
Un anno dopo la Regione Abruzzo, rispondendo alle istanze giunte dall’amministrazione casalese, ha deciso di porre un’attenzione specifica sull’emergenza del lungomare di Casalbordino e di studiare nuove strada per la difesa della costa. Termine di un lungo lavoro e di un costante impegno di documentazione di quanto accaduto negli anni considerato un importante risultato ha ribadito nell’ultima seduta del consiglio comunale il sindaco Marinucci.
«Un anno fa facevamo il conto dei danni dovuti alla mareggiata di novembre» ha ricordato in questi giorni la vicesindaca Carla Zinni. «Un anno dopo, stiamo per appaltare 1.200.000 euro per i lavori sul lungomare nord, 405.000 euro per il lungomare sud e 100.000 euro per il ripascimento – sottolinea Zinni - non solo, ma abbiamo ricevuto anche la notizia che il progetto per contrastare l'erosione costiera, affliggente da anni il nostro lido, avrà l'attenzione che merita con una rimodulazione ad hoc e lo stralcio dal progetto Àncora, visto che gli interventi sono peculiari e non assimilabili ad altri tratti costieri». «In un anno, stiamo facendo tanto e confido che con la prossima programmazione FSC della Regione Abruzzo si interverrà ancora in modo più incisivo ed efficiente» ha concluso il suo recente intervento la vicesindaca di Casalbordino.