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Pollutri, una targa per un campione speciale

L’Amministrazione Comunale ha consegnato il riconoscimento a Dino Pallotta per il gol segnato nelle scorse settimane

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Pier Paolo Pasolini scrisse che il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo, l’unico grande rito rimasto. E dell’odierna società ne rappresenta luci ed ombre, il brutto ed il bello. Il grande calcio eroso da business e finanza, da trame e ben poco di sportivo appare specchio di ampia parte della società. 

Ma, così come nella società, resiste nel calcio una ancor più ampia realtà di passione, sport puro ed autentico, umanità, condivisione, poesia. È lo sport ingiustamente definito minore, come fosse meno importante, ed invece coinvolge molto più, è l’anima di intere comunità, delle sue storie, delle generazioni che si intervallano. E regala storie bellissime, di autentico sport, momenti nobili e persino commoventi. Come è accaduto il mese scorso durante l’incontro del Campionato Amatori tra i Draghi San Luca e Amatori Pollutri. Pasolini, scrisse nell’articolo citato all’inizio pubblicato il 3 gennaio 1971 da Il Giorno, che «ogni goal è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità» paragonandolo alle parole della poesia.  Ci sono forme di poesia che irrompono nella nostra vita nei momenti più impensabili e commuovono scrisse tanti anni fa un missionario comboniano italiano in Kenya. E durante l’incontro tra i Draghi San Luca e Amatori Pollutri è accaduto. La poesia del gol ha fatto irruzione, quando la partita ormai volgeva al tramonto, volando sui piedi di Dino Pallotta. «Un rigore in una partita senza storia, ma destinato a suo modo ad entrare nella storia» perché «a batterlo un calciatore molto speciale, per l’appunto il nostro Dino, affetto da una disabilità a livello neurologico, che per non gli ha impedito di coltivare la sua immensa passione per il pallone» sottolineò nel racconto del match la Lega Nazionale Dilettanti. Un momento straordinario e speciale che, ha raccontato il capitano della squadra Nicola Di Pietrostupì il portiere dei Draghi. Lo stupore di fronte ad un momento di vero sport, di condivisione, di passione, di affetto che ha abbattuto tutte le barriere e va oltre il mero agonismo, il tante volte fin troppo esasperato agonismo.  

Alla ripresa del campionato, in occasione della gara tra Amatori Pollutri e Biancazzurri Casalanguida, l’amministrazione comunale ha voluto celebrare e festeggiare il suo campione speciale Dino Pallotta con una targa. «A Dino Pallotta, esempio di attaccamento ai valori dello sport e dell'amicizia, in occasione della rete realizzata nel Campionato Amatori 2022/2023. Un gol speciale di un calciatore speciale. Lo sport che diventa inclusione» la dedica dell’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Maria Di Carlo che ha ringraziato «per l'impegno di sempre» gli Amatori Pollutri e i Biancazzurri Casalanguida «per la sportività e la calorosa accoglienza a Dino».  

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