L'ex consigliere comunale e provinciale Camillo D'Amico ha reso noto di aver scritto una lettera aperta al presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna e al consigliere delegato alla viabilità del vastese Carlo Moro. «Evidenzio una criticità insistente sulla sp Cupello - Scerni nella tratta Cupello - Monteodorisio dove, i residenti, hanno di recente nuovamente reso evidenti delle problematiche legate alla sicurezza ed altre questioni che riguardano direttamente il comune di Cupello - sottolinea D'Amico - questa nota fa il seguito ad un altra precedente, sempre inviata al presidente Menna. dove ho evidenziato altre criticità afferenti la viabilità provinciale nel territorio di Cupello che, da una lettura degli interventi annuali 2025 approvati in occasione del Consiglio Provinciale del 21/12/2024, risultano totalmente assenti negli interventi necessari».
«Dopo la scelta personale di rimanere fuori dall’agone politico locale, in relazione alle ultime elezioni amministrative dello scorso Giugno 2024, ho deciso di prendermi un periodo ‘sabbatico’ di silenzio - si legge nel primo paragrafo della missiva - la scelta di fare un ‘passo di lato’ non ha sortito l’effetto sperato ossia vedere vincente l’ampia coalizione di ‘Officina Cupello’ che, originariamente, aveva grandi favori di pronostico di vittoria ed una partecipazione attiva ed entusiasta di chi, nel frattempo, su motivazioni pretestuose e di natura personali suffragate anche da ‘interessati’ interventi esterni, ha prodotto una frattura in ‘corso d’opera’ non recuperata; tutto ciò mai mi ha portato al disinteresse delle questioni politiche locali e di pubblico interesse».
«Annoto, con estrema amarezza che, nel frattempo, la capacità amministrativa del Centro – Destra non è affatto migliorata ma continua sullo stesso filone delle due precedenti con tante questioni annose ancora irrisolte che si sommano a un isolamento politico ed istituzionale nel territorio sulle principali materie di cui, Cupello, a pieno diritto dovrebbe dare indirizzi come Energia ed Ambiente ed una situazione finanziaria ai limiti della sopportabilità per le tasche dei cittadini tutti - prosegue l'ex consigliere comunale e provinciale - a fronte di tutto questo registro quotidiane proteste di disservizi e mancanze amministrative ma anche di giuste proteste dei cittadini verso carenze della provincia di Chieti in merito a questioni di pericolosità nel transito delle strade provinciali e di tratte che, con l’impegno di poche risorse finanziarie, potrebbero trovare soluzioni immediate».
«Intendo porre alla vostra cortese attenzione la pericolosità del tratto afferente il territorio di Cupello della s.p. ‘Marruccina’ a ridosso di alcune abitazioni che elevano da tempo la necessità di avere uno spazio per la sosta degli scuolabus e degli autobus di linea per consentire il ‘sali – scendi’ degli scolari, operari e cittadini che vorrebbero utilizzare il servizio pubblico in sicurezza ma non possono perché gli spazi non ci sono» scrive D'Amico a Menna e Moro.