Partecipa a ValSinello.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Dario Leone candidato sindaco di Officina Cupello

Il movimento civico ha designato il sociologo e scrittore in una recente assemblea

redazione
Condividi su:

Officina Cupello ha investito Dario Leone del ruolo di Candidato Sindaco per le prossime elezioni amministrative di giugno. 

Imprenditore, sociologo e scrittore saggista, Dario Leone si è rivelato la scelta ampiamente maggioritaria dell’intera coalizione, condividendo l’urgenza di un profondo cambiamento della comunità. 

Cupello si trova infatti davanti a un bivio storico: da un lato il proseguimento verso il burrone del debito, della noncuranza e del clientelismo; dall’altro la possibilità di ricostruire il tessuto socio-economico-relazionale attraverso la valorizzazione delle risorse culturali e lavorative per sviluppare una prossimità delle istituzioni locali verso i cittadini, oggi del tutto inesistente, partendo dalle fasce più deboli e sofferenti del paese per arrivare allo sviluppo delle attività imprenditoriali e produttive.

Officina Cupello, ormai nata da più di un anno, ha promosso manifestazioni e iniziative tese ad anticipare la “società che vuol costruire” partendo dalla libertà di espressione e di critica, attraverso un coinvolgimento popolare ampio. 

La valorizzazione del protagonismo dei cittadini nella partecipazione attiva ai processi decisionali che li riguardano, è l’obiettivo principale e più importante dell’intera proposta politica; essa verrà sottoposta ai cittadini, organizzando confronti popolari per ogni settore di intervento dell’Ente comunale, affinché ogni Cupellese possa ritrovare un frammento della propria idea e dei propri propositi nel programma che accompagnerà l’intera coalizione verso il cambiamento della comunità. 

Non più torri d’avorio o “cerchi magici” intorno al potente di turno verso il quale togliersi il cappello, ma al contrario una piena simmetria tra cittadini e istituzione. 

La scelta del Candidato Sindaco è stata assunta dinnanzi alla rilevante portata storica di queste elezioni comunali, individuando in Dario Leone la figura più emblematica per la coerenza delle scelte politiche, per la stima e la fiducia popolare di cui gode, per la grande capacità di fare rete per l'interesse comune. 

Una scelta che risponde a una necessità storica rispetto alla quale Officina Cupello ha dimostrato di voler far prevalere le aspirazioni collettive e comunitarie rispetto a quelle individuali. 

Officina Cupello

Il ringraziamento del candidato sindaco Dario Leone per la designazione

Voglio ringraziare di cuore OFFICINA CUPELLO che qualche giorno fa, con oltre il 90% dei consensi, mi ha designato suo Candidato Sindaco. Un’inaspettata notizia che mi riempie di orgoglio, di gioia ma anche di grande responsabilità. Non ho alcuna necessità di raccontare chi sono in un paese che ha assistito alla mia nascita, alla mia infanzia, all’adolescenza fino a quest’età adulta. Probabilmente i miei compagni di viaggio hanno ritenuto di scommettere su una persona che ha compiuto la sua scelta politica a tredici anni, senza mai cambiarla e che si è sempre battuta per essa. La coerenza sarà il nostro valore aggiunto, la determinazione nel costruire una dimensione nuova e sana del vivere collettivo, sarà l’orizzonte che inseguiremo, nel rispetto di ciascuna diversità politica, culturale e valoriale. 

La scelta della Coalizione che mi onoro di rappresentare, è stata compiuta dinnanzi ad un superiore interesse collettivo che riguarda il drammatico contesto socio-economico della nostra comunità in aperta crisi democratica e finanziaria. Questa necessità storica e collettiva ha prevalso su aspirazioni personali e desideri individuali, tracciando oggi un percorso politico ancora più chiaro di quello che già era. Una scelta e un metodo di sintesi che qualcuno, nei giorni scorsi, non ha ritenuto di condividere. E ciò mostra un valore aggiunto: il rispetto delle persone e la conseguente assenza di “padroni”. Siamo una coalizione libera che fa della critica, della proposta e della scelta, non un pacchetto preconfezionato al servizio di qualcuno, ma una grande occasione di dibattito e di confronto. Dalla sofferenza degli ultimi alle difficoltà delle imprese, dal disagio giovanile alle realtà che lo arginano, da chi si alimenta di pregiudizi a chi ne mostra l’inconsistenza … Uniremo questo nostro paese e ne ricostruiremo il volto oggi segnato, triste e solitario. E tutto questo perché, come scrivevo ieri, il mondo si cambia partendo dal luogo in cui vivi.

Condividi su:

Seguici su Facebook