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Di Fabio: «Abbiamo chiesto alla Sasi maggior fornitura di acqua e allarmi per avvisare in caso di interruzioni»

Monteodorisio per tre giorni è rimasta senz'acqua, in paese è giunta un'autocisterna

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Le prime settimane di giugno sono state segnate dall’arrivo del caldo afoso. Le temperature torride da anni sono accompagnate dal razionamento della distribuzione dell’acqua con interruzioni dell’erogazione idrica. 

L’estate del 2024 è stata segnata da una gravissima crisi idrica, il vastese il territorio più colpito. Emergenza che ha accompagnato fino al cuore dell’inverno con comuni come Casalbordino che hanno affrontato il passaggio dall’anno vecchio all’anno nuovo con oltre trenta ore senza acqua nelle case. Una situazione simile si è vissuta all’inizio della settimana a Monteodorisio, rimasta per tre giorni senza erogazione idrica. Lunedì nel tardo pomeriggio in paese era arrivata persino un’autocisterna dopo che, al contrario di quanto preventivato, la situazione non era stata risolta. La causa della mancanza di acqua il 14, 15 e 16 giugno è stata motivata inizialmente con una rottura della conduttura principale, successivamente si è fatto riferimento a problemi di natura elettrica. 

Mercoledì mattina la sindaca di Monteodorisio Catia Di Fabio ha incontrato il nuovo presidente della Sasi Nicola Scaricaciottoli. Nei giorni scorsi erano già stati ricevuti diversi sindaci, Lanciano, Atessa, Furci, Gissi e San Buono. «Abbiamo chiesto una maggior fornitura di acqua sulla condotta di Scerni e quindi per Monteodorisio, Furci, San Buono, Gissi e Cupello» racconta Di Fabio. «Ho chiesto di sistemare le elettrovalvole nei serbatoi, su cui la Sasi è già al lavoro, abbiamo chiesto di installare degli allarmi che avvisino in caso di blocco delle pompe» ha aggiunto la sindaca di Monteodorisio. 

Preoccupazioni su quanto potrà accadere quest’estate sono state espresse dagli operatori turistici di Vasto Marina. «Dobbiamo lavorare insieme per affrontare in modo strutturale i problemi legati alla qualità dell’acqua, alla rete fognaria e alla tutela dell’immagine turistica della nostra costa – ha dichiarato Francesco Prospero, consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia, in risposta al comunicato del consorzio “Vivere Vasto Marina” - occorre un tavolo tecnico in tempi brevi, con tutti i soggetti istituzionali e operativi coinvolti: Regione, Comune, Sasi, ARAP, ASL».

Al nuovo consiglio di amministrazione della Sasi si è rivolta la deputata Daniela Torto, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio. 

«È giusto che i cittadini sappiano cosa attendersi per questa estate in tema di crisi idrica e auspichiamo che i disagi siano limitati – ha dichiarato Daniela Torto - Il nuovo cda della Sasi operi affinché le cose cambino rispetto al recente passato».

«Mi appello anche a tutte le istituzioni preposte perché da ognuna di loro arrivi un maggiore impegno alla ricerca di una svolta – è l’appello lanciato dalla deputata del Movimento 5 Stelle - è necessario sedersi attorno ad un tavolo e trovare soluzioni».

«Serve investire pesantemente per la manutenzione delle reti idriche – sottolinea Torto - l’acqua è un bene essenziale e la sua mancanza crea disagi anche alle attività economiche e al turismo».

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