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Forti piogge, allagamenti sulla Statale Adriatica e nelle scuole

Scintille Menna-Anas, critiche dei consiglieri provinciali di opposizione Di Biase, Caretta e Di Fabio sulla sicurezza scolastica

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Piogge torrenziali per tutta la notte su tutta la costa e il vastese ha vissuto, per la terza volta in pochi mesi, nuovamente ore di fortissime difficoltà. Non ci sono state vere “bombe d’acqua”, come il 15 febbraio e il 29 marzo, ma Vasto ha dovuto fare i conti con allagamenti, pericoli per la circolazione stradale e enormi distese d’acqua. 

Un torrente di fango ha invaso la strada in contrada San Biagio, allagamenti sono stati segnalati anche nel quartiere San Paolo. Forti criticità anche di fronte le scuole e all’interno dei plessi scolastici, in particolare gli istituti “Pantini Pudente” e “Palizzi” e a Scerni l’Agrario “C. Ridolfi”. «Le intense piogge che hanno colpito il nostro territorio nelle ultime ore hanno messo in luce, ancora una volta, le gravi carenze strutturali delle scuole superiori di Vasto e del vastese, con aule e corridoi allagati, creando disagi significativi per studenti e personale scolastico – hanno dichiarato i consiglieri provinciali Carla Di Biase, Claudio Caretta e Catia Di Fabio (sindaca di Monteodorisio) - È inaccettabile che, nonostante le ripetute segnalazioni sulle criticità degli edifici scolastici, il Presidente della Provincia, Francesco Menna, non abbia adottato le necessarie misure preventive per garantire la sicurezza degli studenti e del personale». 

Un fiume di fango ha invaso la statale 16 tra l’incrocio con la provinciale Istonia e la rotatoria di via Martiri Istriani. Il 15 maggio l’Anas ha inviato al sindaco Francesco Menna una lettera chiedendo interventi, situazione su cui forte è la polemica tra la società e il primo cittadino. «L’oggettiva e non contestabile situazione di pericolo che si ingenera lungo il tratto della SS 16 di cui ci si occupa, in concomitanza di eventi piovosi anche di non eccezionale intensità e durata, si origina dalla viabilità di proprietà ed esclusiva competenza realizzativa, manutentiva e gestionale di codesto Comune» ha scritto l’Anas. «Il comportamento di ANAS è non solo istituzionalmente scorretto, ma dimostra una preoccupante assenza di spirito di collaborazione» la replica di Menna. «Sul tema delle acque bianche e dei fenomeni alluvionali, che ormai sono ricorrenti in tutta Europa e non solo a Vasto, non si può continuare con questo gioco dello scaricabarile – ha dichiarato il primo cittadino - i Comuni, come Vasto, non possono essere lasciati soli. Serve una regia nazionale tra Stato, Regioni, ANAS e Unione Europea per affrontare il tema della raccolta e gestione delle acque meteoriche. Le situazioni di pericolo sulla SS16 sono il risultato di decenni di sottovalutazione e scarsa progettazione integrata».

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