Si è tenuto questa mattina, su richiesta di alcuni primi cittadini, un tavolo per fronteggiare l’emergenza idrica nella sede della Prefettura di Chieti. Tra i convocati dal Prefetto Cupello i sindaci e la Sasi. Alcuni degli interventi sono avvenuti da remoto.
Duro confronto tra il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe e il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci. Il primo cittadino è tornato a ribadire le richieste della settimana scorsa e a portare con forza la voce di cittadini sempre più esasperati dalla situazione. A Casalbordino, dopo le chiusure improvvise del 31 dicembre e del 1° gennaio, questa settimana è rimasto invariato l’orario previsto per il centro ed è stato anticipato di tre ore per la marina.
Il prefetto Cupello è tornato a ribadire, in apertura dell’incontro, le richieste inviate agli enti gestori la settimana scorsa dopo le proteste di Marinucci: rispetto degli orari previsti e l’attivazione di procedure che garantiscano l’erogazione idrica. Francesco Menna, sindaco di Vasto e presidente della provincia di Chieti, è tornato a puntare il dito sulla Regione e sul Governo per l’assenza di finanziamenti per la riparazione e l’ammodernamento della rete idrica. Basterebbe è tornato, come già in varie occasioni nei mesi scorsi, a sottolineare un lavoro della gestione della Sasi che definisce positiva, ottima e laboriosa.
Il primo cittadino di Casalbordino è tornato ad alzare la voce e a ribadire l’inaccettabilità dell’attuale situazione, proteste sono giunte anche dal sindaco di Furci Fabio Di Vito. Marinucci è tornato a chiedere la motivazione delle tante ore di chiusura a Casalbordino mentre in altri comuni sono molto più ridotte o, addirittura, non previste. La settimana scorsa il primo cittadino ha dichiarato che considera quanto sta avvenendo una “ripicca” dopo la sua richiesta nell’ultima assemblea dei sindaci di chiarezza da parte di Basterebbe e di dimissioni del consiglio di amministrazione. Tantissimi sono i cittadini che, quotidianamente, contattano Marinucci o i membri della giunta per protestare. Su questo è avvenuto uno dei momenti di più aspro confronto con Basterebbe: il presidente della Sasi ha affermato che risponde della gestione e non ad ogni singolo cittadino, Marinucci ha replicato che i sindaci sono stati eletti dai cittadini mentre lui no e dovrebbe rispondere ai rappresentanti eletti dai territori.