L’anno che stiamo attraversando è l’anno di importanti anniversari e ricorrenze, trent’anni fa il destino dell’Italia fu segnato e cambiò per sempre. Una svolta tragica, drammatica, sicuramente negativa col sangue e il sacrificio di alcuni dei migliori uomini e donne che hanno servito la parte sana e autentica delle istituzioni. In poco meno di due mesi la strategia stragista-mafiosa colpì il cuore del Paese giungendo al suo culmine con le stragi di Capaci e via d’Amelio.
In queste settimane tanti sono gli eventi pubblici in cui si commemora il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Incontri pubblici in cui ricordare quel che è stato e riflettere, approfondire, interrogarsi sull’attualità, sull’oggi, domandarsi perché è stato e cosa oggi si può e si deve fare.
“Cosa Nostra a casa nostra?” è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà a Tufillo sabato 25 giugno, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernano Marcovecchio. Appuntamento in piazza Marconi alle ore 17. Un evento che, come si evince già dal titolo dell’incontro, punta ad una commemorazione che non sia solo rivolta al passato. Ma che porti a riflettere sul mondo che ci circonda, su quanto le stragi di trent’anni non sono crimini lontani da noi. Non lo sono temporalmente, perché non è solo passato, e non lo sono geograficamente. Le stragi mafiose, le organizzazioni criminali che infestano e inquinano la società italiana non sono estranee a nessun cittadino e a nessun angolo d’Italia.
“Cosa Nostra a casa nostra?”, partendo da questo interrogativo nel dibattito pubblico moderato dal sindaco di Tufillo prof. Ernano Marcovecchio rifletteranno e porteranno la loro testimonianza il Maggiore Amedeo Consales, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasto, e il giornalista Paolo De Chiara. Direttore di WordNews.it, giornalista d’inchiesta e studioso delle infiltrazioni malavitose nella società civile, De Chiara è giornalista molisano di lunga esperienza e autore di inchieste coraggiose su mafie e malaffare nella sua regione e non solo. Inchieste che hanno portato anche alla pubblicazione dei libri “I veleni del Molise. Venti anni di omertà” (un ventennio e più di malaffare e criminalità che lambisce la nostra regione ed unisce Molise e Abruzzo), “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo la donna che sfidò la ’ndrangheta”, “Io ho denunciato” sull’esperienza di un testimone di giustizia e “Testimoni di Giustizia: uomini e donne che hanno sfidato le mafie”. Nel gennaio 2020 ha fondato WordNews.it.
