“Perché non andiamo anche noi, intanto a Casalbordino?” “Domani è la vigilia. Vuoi che andiamo? Sarà per te un grande spettacolo”. Così nel “Trionfo della Morte” Gabriele D’Annunzio ha raccontato il pellegrinaggio alla Madonna dei Miracoli a Casalbordino in occasione della festa di Giugno. Interrotta per la pandemia, ma la devozione mai sopita e anzi rafforzata in un periodo buio e drammatico, la tradizione è tornata quest’anno con tutta la forza della devozione e del profondo legame tra la comunità e Maria Santissima. Una devozione custodita e valorizzata ogni anno da un numeroso e organizzato Comitato Feste, che negli ultimi due anni non si è mai fermato del tutto e quest'anno è tornato a donare a tutta la comunità la straordinaria Festa del 10 e 11 giugno.
La tradizione narra che Alessandro Muzio, l’11 giugno 1576, si recò ai suoi campi con la paura dei danni che poteva aver comportato la terribile tempesta che si era abbattuta sul circondario. Durante il cammino gli apparse Maria Santissima e lo rassicurò: per la sua grande devozione i suoi campi erano rimasti intatti. Nei giorni scorsi il repentino mutamento meteo, con l’arrivo di piogge forti, ha fatto temere più di qualcuno per la festa. Non temere disse la Madonna dei Miracoli ad Alessandro Muzio e lo ripete ancora oggi a tutti coloro che sono animati da grande devozione. Poche ore prima dell’inizio della processione è tornato il sole. In questi momenti bui della storia dell’umanità, tra l’incertezza e la speranza per l’agognata fine della pandemia e i venti di guerra (che c’è chi arriva a definire “mondiali”), il “non temere”, il “non abbiate paura” (come disse San Giovanni Paolo II in occasione della sua elezione al soglio pontificio) giunge ai cuori e all’animo ancora oggi.
La Madonna dei Miracoli è patrona della Diocesi di Chieti-Vasto e alta, come da tradizione, è stata la partecipazione di parroci insieme a Monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e nostro conterraneo. Presenti rappresentanti dei quattro Comuni dell’Unione dei Miracoli (Casalbordino, Pollutri, Scerni e Villalfonsina) e di Carpineto, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto. Oltre il comandante della stazione dei Carabinieri di Casalbordino Zanni presenti carabinieri in alta uniforme. Lungo il cammino sicurezza ed organizzazione garantiti dalla presenza degli agenti di Polizia Locale e dai volontari della Croce Rossa (a piedi e in bicicletta) e della Protezione Civile.
Il momento più emozionante e commovente è stato l’arrivo della statua della Madonna dei Miracoli in Basilica. I ripetuti applausi, le invocazioni a Maria Santissima sono stati grida e segni di liberazione, delle vibrazioni più profonde dell’animo che – fermati per due lunghissimi anni dalla pandemia – ieri sera hanno nuovamente animato la Basilica sgorgando spontanei dal cuore. Un ritorno a casa, un ritorno accanto a Colei che unisce l’intera comunità, un ritorno vivo e in presenza ad una devozione si fa popolo, cultura, tradizione, storia, struggente e straordinaria.
Video dell'arrivo della processione con la Statua della Madonna dei Miracoli in Basilica
https://www.youtube.com/shorts/eE0H3rWyupw
https://www.youtube.com/watch?v=oXhtlytEhao
Oggi proseguirà il ricco programma della Festa che culminerà questa sera con il concerto dei Kolors. Alle 6 questa mattina la prima Santa Messa a cui è seguita una seconda celebrazione alle 8 e alle 10 ci sarà la Santa Messa solenne celebrata da Mons. Bruno Forte, vescovo della Diocesi di Chieti-Vasto. Questo pomeriggio, invece, la celebrazione sarà presieduta dal vescovo emerito di Trivento e nostro conterraneo Monsignor Domenico Scotti a cui seguirà la processione nei pressi della Basilica con l’accompagnamento musicale della Banda Madonna dei Miracoli.
Si ringrazia Alessandra D'Aurizio, presidente del consiglio comunale di Casalbordino, per la disponibilità di alcune delle foto e di un video all'interno della Basilica all'arrivo della statua della Madonna dei Miracoli
