Nel cuore del III millennio, nell’epoca della modernità, è possibile trovare figure femminili nei consigli di amministrazione, nelle giunte istituzionali, alla direzione di importanti testate giornalistiche, a capo di uffici professionali, anche ai vertici delle nazioni. Si potrebbe parafrasare, questa volta in senso positivo, una delle interviste televisive pietre miliari del giornalismo italiano di tutti i tempi per raccontare il ruolo che le donne hanno nell’attuale società. Stiamo per consegnare ai polverosi archivi della memoria il primo anno, tutti i 365 giorni, in cui il volto all’estero dell’Italia è stato un volto femminile, Quasi ottant’anni dopo la promulgazione della Costituzione l’Italia ha il volto di Giorgia Meloni, ha una donna in uno dei suoi massimi ruoli apicali.
Quale emancipazione, avanzamento sociale, quali nuovi equilibri nella società, quale peso ha questo protagonismo femminile sempre in rapida crescita? Su queste e tante altre domande si sono confrontate alcune donne impegnate nelle istituzioni e nell’associazionismo, nel mondo produttivo e delle professioni ad Orsogna ieri mattina. “Il peso dell’altra metà del cielo” è stato il titolo dell’incontro dibattito organizzato dalla Pro Loco, dal Kiwanis – club Francavilla al Mare e la Costa dei Trabocchi e dal Comune di Orsogna presso il Teatro Comunale “Camillo De Nardis”. Un confronto pubblico moderato da Meri Luisa Bonatti a cui sono intervenute Paola Di Gregorio, funzionaria regionale e scrittrice, Annalisa Ciancio, insegnante, Maria Luigia Di Blasio, imprenditrice, e Carla Zinni, vicesindaca di Casalbordino. «Oggi ho avuto il piacere di essere tra le relatrici del convegno "Il peso dell'altra metà del cielo", ad Orsogna – ha dichiarato la vicesindaca di Casalbordino Zinni che ha ringraziato la Pro Loco, la Kiwanis e tutti coloro che hanno partecipato - un interessante dibattito sul peso sociale, politico e organizzativo delle donne».
Foto: Carla Zinni, vicesindaca di Casalbordino