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A Cupello “Una Rosa per Norma” per ricordare tutte le donne vittime di femminicidio

L’evento è promosso dal Comitato 10 Febbraio.

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Domani, giovedì 23 settembre, alle ore 17.30, presso il Monumento ai Caduti, Via Fratelli Bandiera a Cupello, Norma Cossetto verrà omaggiata con una rosa, un simbolo per omaggiare e ricordare tutte le donne vittime di femminicidio e tutte le donne che ogni giorno subiscono o hanno subito violenze nelle mura domestiche o in guerra.

Norma Cossetto, una studentessa universitaria, laureanda in Lettere e Filosofia presso l’Università di Padova, fu violentata, infoibata e uccisa dai partigiani titini la notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943, 80 anni fa.

Norma Cossetto è testimonianza dell’odio e della violenza degli uomini a danni delle donne. 

Rinchiusa nelle carceri di Parenzo, fu legata ad un tavolo e violentata ripetutamente da diciassette aguzzini. 

Una donna che abitava li vicino la sentiva implorare pietà, chiedere acqua, invocare la mamma. Condannata a morte dal locale "tribunale del popolo", fu condotta fino all'orlo della foiba di Surani, dove fu nuovamente violentata, le furono recisi i seni, spezzate braccia e gambe e fu sottoposta ad ulteriori orrori prima di essere infoibata.

Anni dopo, su indicazione del Prof. Marchesi, a Norma fu conferita la laurea Honoris Causa dall'Università di Padova.

Il Presidente Ciampi le conferì la Medaglia d’Oro al Merito Civile.

È importante ricordare la crudeltà con cui venne barbaramente uccisa una ragazza di 23 anni, la cui memoria, ancora oggi, viene negata, cancellata e calpestata. 

È necessario e doveroso rinnovare la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni affinché crimini come questi non si verifichino mai più.

L’evento, a cura del Circolo Fratelli d’Italia-Cupello, è patrocinato e promosso dal Comitato 10 Febbraio, e vedrà la partecipazione e i saluti istituzionali del Sindaco di Cupello, Graziana Di Florio e del Presidente del Consiglio, Filippo D’Angelo.

 

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