In queste settimane stiamo raccontando le mobilitazioni nei comuni della val sinello in solidarietà con la popolazione ucraina e la mobilitazione contro la guerra. Un impegno che sta andando avanti, montando come un’onda potentissima, senza conoscere sosta ed interruzioni. In prima linea le scuole e gli studenti, bambini e fanciulli che stanno donando umanità e generosità senza nessun indugio e con una passione che stringe il cuore. Una lezione al mondo degli adulti, quel mondo che appare sempre più incapace di rimanere umano ed impegnato solo ad uccidere e distruggere, ad insanguinare e far soffrire, a costruire dolore e atrocità.
Venerdì mattina piazza Giovanni Paolo I a Pollutri è stata animata da “una bellissima e partecipata manifestazione per la pace e per dire no alla guerra” a cui “hanno partecipato tutti i bambini e i ragazzi delle scuole dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado” ha raccontato l’assessore comunale Antonio Di Martino. Al centro dell’evento “canti, poesie, letture, riflessioni e lavori sul tema della pace e della solidarietà per l'Ucraina e per un'Europa di pace” mentre nei giorni precedenti “gli alunni delle scuole hanno avviato una raccolta di beni per il popolo Ucraino che ieri mattina sono stati consegnati alla Pro Loco Pollutri APS che da alcune settimane ha intrapreso una raccolta di solidarietà denominata SOS-TIENI L'UCRAINA” ha sottolineato Di Martino. “I ragazzi hanno esposto i loro lavori, tutti sul tema della pace e della solidarietà: messaggi per i bambini dell'Ucraina, ricerca sulle materie prime prodotte negli Stati in guerra, coreografia della pace, lettura di poesie in lingua straniera, studio dei musei Ucraini distrutti, studio delle opere d'arte che la Russia sta richiedendo ai musei italiani” il racconto della mattinata pubblicato sui canali social della scuola. Lo slogan dell’evento è stato “Non c’è tempo da perdere”, prosegue il racconto. “Chi scappa da una guerra ha il diritto di essere accolto, di ricevere cure, di frequentare scuole e di poter stare in un luogo sicuro – ha sottolineato la scuola e, durante la manifestazione, il professor Leombroni, dopo aver portato i saluti del Dirigente ha dichiarato che “la nostra scuola, se dovesse servire, sarà disponibile all’accoglienza di studenti ucraini”.
Per l’ottima riuscita della manifestazione l’assessore Di Martino ha espresso “un sentito ringraziamento per la riuscita della manifestazione al dirigente scolastico dell'Istituto Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino prof. Camillo D’Intino, ai docenti e al personale scolastico della Scuola dell'Infanzia, della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di I Grado, alle suore della Scuola dell'Infanzia Bambin Gesù, alla sezione cittadina dell'Avis che ha contribuito alla raccolta di solidarietà, e ai nonni vigili che hanno accompagnato i bambini dalle scuole in piazza e per le vie del paese e al consigliere Domenico Gizzarelli per l'organizzazione”. Concludendo la nota inviata alla stampa con i complimenti “soprattutto a tutti i nostri alunni per la grande sensibilità e generosità” di cui “tutta la cittadinanza pollutrese è orgogliosa”.