“Decine, forse centinaia di migliaia di donne e di uomini sono al lavoro, negli interstizi del disordine globale, per riannodare i nodi, ricucire le lacerazioni, elaborare il male” scrisse Marco Revelli nel libro “La Politica Perduta”, donne e uomini che rappresentano “l'unico embrione, fragile, esposto, di uno spazio pubblico non avvelenato o devastato nella città planetaria”. Civili animati “dal senso di responsabilità” e capaci “di fare fuori dalle logiche del profitto”. Perché guidati non dall’interesse personale materiale ma dalla generosità, dalla dedizione e dall’amore per la comunità in cui vivono e gli altri. Un impegno prezioso ed indispensabile negli anni più bui della pandemia e in tantissime altre occasioni anche della quotidianità delle nostre comunità. A qualsiasi ora del giorno e della notte, in tantissime situazioni, arriva una chiamata e ci sono volontari che partono. Donano tempo, forze, s’impegnano col cuore e grande generosità.
Dopo le prime notizie che giunsero da Senigallia lo scorso 15 settembre, mentre la situazione meteorologica era ancora dura, immediatamente volontari della Protezione Civile accorsero sul posto. Prestando soccorso alle popolazioni colpite da un violento nubifragio e nel cercare di mettere in sicurezza il territorio. Giorni e settimane di duro lavoro, di impegno costante, senza risparmiarsi un solo istante. La comunità di Senigallia non ha dimenticato e il cuore resta, nonostante il passare dei mesi, colmo di gratitudine per quegli uomini e quelle donne straordinarie e generose. E li ha voluti pubblicamente omaggiare. Il 25 marzo presso il Teatro La Fenice si è tenuta una cerimonia organizzata dall’Amministrazione Comunale alla presenza del sindaco Massimo Olivetti e di tutte le autorità locali e del direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casenghini. Un ringraziamento speciale è stato dedicato ai circa mille volontari giunti dal vicino Abruzzo.
Nel coordinamento regionale che intervenne a Senigallia, alcuni volontari abruzzesi arrivarono dall’Associazione “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino, della sezione distaccata di Paglieta e dell’Associazione “Il Castello” di Monteodorisio che hanno partecipato alla cerimonia di ringraziamento a Senigallia.