La sanità è tra i settori che più coinvolgono e impattano sulla vita dei cittadini. Un settore segnato da tante criticità e disagi. La sanità pubblica è in difficoltà e tante sono le occasioni in cui i cittadini si trovano a lamentare quel che non va. È statistica recente che in sedici regioni su venti, secondo uno studio di Cittadinanzattiva, le prestazioni sanitarie intra moenia (quelle comunemente definite “a pagamento”) superano quelle in regime mutualistico. Intra moenia che vede abbattersi l’attesa a pochi giorni. Un’altra grande criticità è emersa in queste ultime settimane in Abruzzo: almeno sessantamila famiglie non hanno un medico di base. 

Di fronte alle grandi difficoltà con la sanità pubblica spesso intervengono il volontariato, il privato sociale e i comuni. Con progetti anche innovativi che permettono di ridurre i disagi e venire incontro alle esigenze della popolazione. Tra questi progetti ci sono le “Case di comunità” che garantiscono una presenza medica in tutto l’arco delle ventiquattro ore, in cui sono presenti medici specialisti ed erogano vari servizi diagnostici. Il Pnrr prevede la costruzione di queste strutture entro il 2026, in tutto l’Abruzzo ne sono previsti quaranta. Una delle quali sorgerà a Casalbordino.

“Dopo mesi di interlocuzioni, di incontri e sopralluoghi iniziati dal primo mandato amministrativo, abbiamo segnato una tappa storica per la nostra città” ha dichiarato il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci annunciando la sottoscrizione con la Asl dell’atto di vendita dell’ex pretura. Edificio che tornerà a nuova vita con la costruzione della “Casa di comunità” prevista nel nostro territorio. “Un investimento di circa 1.910.000 grazie ai fondi PNRR, il cui progetto sarà presentato a breve nella nostra aula consiliare – ha sottolineato il primo cittadino casalese - un risultato di squadra di questa maggioranza e della struttura comunale che hanno lavorato e seguito passo dopo passo l'iter”.