Riceviamo e pubblichiamo
Si rinnova per il ventottesimo anno ad Atessa l’appuntamento con la Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù Cristo in occasione della Pasqua. Sarà don Domenico Campitelli a rappresentare il Cireneo e ad aiutare Gesù a portare la croce durante la Via Crucis. Quasi a dire che si sobbarcherà le fatiche e i problemi di tutta la comunità. Simone di Cirene è il primo compagno di Gesù lungo la strada che lo porterà al Calvario. Quello che più colpisce è il fatto che egli sia costretto dal centurione a prendere la Croce del Cristo, e si pretenda da lui che lo accompagni fino al Calvario, portando il patibolo che non è suo. Il Cireneo è l’emblema di chi, nonostante ci sia stato costretto, va in soccorso del prossimo, del bisognoso, di chi è afflitto, ammalato, di chi è disperato.
E don Domenico vuole essere il Cireneo della nostra comunità, colui al quale tutti possono rivolgersi e ricevere una parola d’amore e di conforto.
Tante le novità in questa ventottesima edizione della Passione. La prima è che il Covid sembra quasi scomparso, e dopo 3 anni è una grossa novità. E finalmente ci è consentito di riproporre la Passione, senza mascherine, senza paura delle distanze, degli assembramenti. E la dedica speciale è per un amico scomparso un anno fa, Peppino Marino, che tante volte, sempre gratuitamente nonostante fosse il suo lavoro, aveva messo a nostra disposizione la sua professionalità.
Donna Vita Libertà, è il grido che abbiamo raccolto dalle donne offese da ogni forma di violenza, e in modo particolare dalle donne afghane e iraniane, obbligate a nascondere il proprio volto da un velo, oppresse e martoriate, private della libertà, e a loro è dedicato il prologo della Sacra Rappresentazione scritto e letto da don Domenico Campitelli.
Durante la Passione si percorrerà tutto il centro storico, l’antico quartiere di Santa Croce, attraversando vicoli e vie ai più sconosciuti, passando per le Porte di Santa Margherita, di San Giuseppe, e dell’Arco ‘Ndriano. E grazie al Club Anziani di Atessa, ai suoi iscritti, e alla loro integrazione,saranno posizionati lungo il percorso gli antichi mestieri, e vi sarà la signora col telaio, il falegname, il fabbro, il calzolaio, ecc...
La novità più importante è il palco in piazza Garibaldi, monumentale, largo 15 metri e alto quasi 6 metri. I 3 crocifissi arriveranno all’altezza di quasi 9 metri. Questo palco mastodontico rappresenterà il Calvario e sarà rivestito con teloni grandissimi raffiguranti i sassi di Matera.
Le musiche originali sono state composte dal maestro Khaled Mouzanar, compositore, cantautore, scrittore e produttore cinematografico Libanese.
Intimo amico del maestro e nostro compaesano Mario Stefano Pietrodarchi.
Khaled si è innamorato di Atessa quando venne alla presentazione del film “Cafarnao” presso l’Auditorium Italia e non ha esitato ad accettare l’invito di mettere a disposizione della Passione atessana alcune sue famose composizioni musicali originali.
Nato nel 1974 ha scritto le colonne sonore per diversi film.
Nel 2008 ha vinto il premio UCMF per la migliore musica per la colonna sonora al Festival di Cannes.
Nel 2017 ha prodotto, co-scritto la sceneggiatura e composto la musica del lungometraggio di Nadine Labaki, sua moglie, “Capernaum”. Il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes 2018 ed è stato nominato ai Cesar Award, ai Golden Globes e agli Academy Awards (Gli Oscar) come Miglior Film Straniero.
Nel 2020 Mouzanar è stato invitato dall’Academy degli Oscar per essere tra i suoi illustri membri nel ramo musicale.
Nel 2022 Mouzanar ha realizzato la colonna sonora di uno dei grandi successi dell’anno di Netflix, il film “Perfetti Sconosciuti”.
Mouzanar è anche un attivista che lavora per la conservazione del patrimonio del Libano impedendo la demolizione delle case tradizionali e preservando gli spazi verdi.
È anche co-fondatore della Capernaum Foundation che si prende cura dei bambini senza accesso all’istruzione.
Più di trenta anni fa nasceva, in Spagna, l’idea di un’associazione che unisse e coinvolgesse in un unico progetto di valorizzazione e promozione le Passioni di Cristo. All’associazione Europassion - Passio Domini in Europe, con sede sociale a Ligny in Belgio, aderiscono i Sodalizi di 15 Paesi europei con l’obiettivo di proporre il patrimonio culturale rappresentato dalle Passioni all’attenzione delle istituzioni culturali e politiche di ognuno dei Paesi aderenti.
Nel 2004 il gruppo italiano, che aveva aderito già nel 1986 al progetto europeo, fonda Europassione per l’Italia (www.europassioneitalia.com) con sede legale a Roma. Ad Europassione per l’Italia, oggi, aderiscono 40 sodalizi che operano in quasi tutte le regioni italiane. Numerose le iniziative realizzate, in tutta Italia, con l’obiettivo di valorizzare le Passioni di Cristo sotto il profilo culturale e l’impegno delle Comunità.
Sul territorio nazionale si realizzano migliaia di manifestazioni locali ricche di valori storici, culturali, ambientali, folcloristici, in cui si generano attività ad alta valenza culturale e sociale rivolte alle Comunità senza alcuna barriera discriminante. Europassione per l’Italia è l’unica associazione che riunisce Sodalizi che rappresentano una testimonianza vera, efficace della cultura e dei valori della nostra gente, profondamente radicate nella provincia italiana in cui operano. I valori di riferimento che sono quelli di una fede condivisa ma anche di una elaborazione culturale che ci accumuna sulla analisi e ci arricchisce nel constatare nella manifestazione della Passione che la sua proposta è diversa di paese in paese secondo una propria storia e tradizione.
Le ragioni che hanno spinto Europassione per l’Italia e le sue associate ad operare assieme sono da ricercare nella capacità di crescere e rinnovarsi per dare risposte adeguate alle singole Comunità rinnovando il proprio modo di operare e di proporsi stando al passo dei tempi e delle sue ragioni mutevoli senza mai transigere sulle proprie finalità.
Dal 2012 l’attività dell’Associazione inizia a impegnarsi sul tema della salvaguardia delle Passioni di Cristo, per proporre le stesse attraverso una candidatura UNESCO. con il sostegno dei sodalizi europei di Europassion. Negli anni l’associazione italiana ha operato consolidando, attraverso numerosi interventi su tutto il territorio nazionale, una rete che si è aperta allo scambio ed alla relazione con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali, il Pontificio Consiglio per la Cultura, il Progetto Culturale della CEI, l’UNPLI (Unione pro Loco d’Italia) accreditata all’UNESCO, gli Enti e i soggetti istituzionali territoriali, la Regione Friuli-Venezia Giulia, l’Istituto centrale per il Patrimonio culturale immateriale di Roma. Il progetto UNESCO parte da Ciconicco di Fagagna (Udine) nel 2013 alla presenza dei rappresentanti italiani e dalla Spagna, dalla Germania, dall’Austria, dalla Slovenia e dal rappresentante del Pontificio Consiglio della Cultura, oltre che dell’UNPLI, Ong accreditata all’UNESCO. Dopo il colloquio di Ciconicco del 2013, la comunità della rete delle Passioni si è ritrovata ad Assisi, a Palermo, a Varallo in Piemonte sede di un Sacro Monte Patrimonio UNESCO, a Roma presso la sede legale di Europassione, per le attività di catalogazione trasmessa successivamente al Ministero della Cultura.
Nel 2018 è stata costituita la Rete dei Sindaci, delle città i cui Sodalizi aderiscono a Europassione per l’Italia, i quali hanno sottoscritto un Protocollo relativo al Libero consenso informato, documento essenziale alla presentazione della candidatura.
Si evidenza la realizzazione della Via Crucis di Ancona nel 2011, su proposta della CEI, con la partecipazione di 20 associazioni con oltre 200 persone Nel 2019 Europassione, a Matera in occasione delle manifestazioni celebrative di Matera Capitale Europea della Cultura, si è realizzata la Via Crucis denominata “La Passione, i Sassi”. L’evento che ha avuto molto successo di pubblico ha avuto il patrocinio di Fondazione Matera 2019 e delle Istituzioni civili e religiose già menzionate oltre all’Arcivescovado di Milano, Università Cattolica di Milano. Dal progetto è stato realizzato uno short-film, “La Via della Croce”. Recentemente è stata realizzata, in Italia, una mappatura delle Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo con il supporto dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco).