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Sant’ Etelberto

La giornata del 24° febbraio è dedicata a Sant’Etelberto: il primo sovrano inglese ad aver ricevuto il battesimo

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Il 24° febbraio celebriamo un personaggio importante per la storia della Chiesa: Etelberto, figlio del re del kent, Eormenric.

Nato nel 552, ancora molto giovane, Etelberto, dovette succedergli al trono ma seppe governare con un forte senso di giustizia, equilibrio e tolleranza.

Nel 588, nonostante fosse pagano, il Santo sposò, a Parigi, la principessa cristiana Berta, figlia del re merovingico Cariberto, con la condizione di non impedire alla sua sposa il libero esercizio della propria religione.

Ciò permise al sovrano di guadagnare una profonda stima e rispetto tra il popolo, e di accrescere la sua importanza.

Influenzato dalla moglie, Etelberto accolse favorevolmente i missionari inviati da San Gregorio Magno per evangelizzare l’Inghilterra, sotto la guida del monaco Agostino.

Convinto della bontà della loro missione, li autorizzò a stabilirsi a Canterbury per predicare la parola di Dio, tanto che, in breve tempo, molti furono i convertiti alla fede cristiana.

Secondo le fonti, lo stesso Etelberto aprì il suo cuore a Dio, diventando il primo sovrano inglese a ricevere il Battesimo, nel 597.

Da quell’istante egli appoggiò con ogni mezzo la diffusione del cristianesimo nel Paese, senza tuttavia forzare mai nessuno ad aderirvi.

Molti furono i monasteri e i luoghi di culto da lui fondati: infatti, dopo aver ceduto il suo palazzo ad Agostino, ormai consacrato vescovo, lo aiutò a riedificare un’antica chiesa dedicata al Santo Salvatore.

Inoltre, a Canterbury, donò un ampio terreno per la costruzione dell’abbazia dei Santi Pietro e Paolo che fu poi intitolata ad Agostino, dopo la morte dello stesso.

Dopo un regno durato ben cinquantasei anni, venti dei quali vissuti da cristiano, Etelberto morì il 24 febbraio del 616 e fu sepolto accanto a Berta e a Sant’Agostino nell’abbazia dei santi Pietro e Paolo, dove venne poi esumato e deposto sotto l’altare maggiore.

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