Partecipa a ValSinello.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Futuro del Civeta, sì alla trasformazione dal comune di Vasto

Il Consiglio comunale ha votato a maggioranza l’atto di indirizzo favorevole

Condividi su:

Il futuro del consorzio Civeta torna ad animare il dibattito istituzionale. Nelle scorse settimane i consigli comunali di Casalbordino, Scerni, Cupello, Monteodorisio, San Salvo, Pollutri e Villalfonsina si sono espressi sulla trasformazione del consorzio in società in house alla luce della scadenza statutaria e delle previsioni legislative. La maggioranza di questi comuni hanno chiesto la proroga dell’esistenza del consorzio e una attenta valutazione giuridica ed economica prima della trasformazione. 

Era quindi molto attesa la presa di posizione di Vasto, il comune che detiene la quota più consistente nel consorzio stesso. I consiglieri comunali Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo (Fratelli D’Italia) avevano proposto di esprimersi “nella stessa direzione” di Casalbordino, Pollutri, San Salvo, Villalfonsina e Monteodorisio perché è necessario “agire con prudenza perché il Comune di Vasto non può permettersi ulteriori indebitamenti, essendo già sottoposto a un piano di riequilibrio”.  

La discussione sulla questione è stata uno dei punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta del consiglio comunale. L’atto di indirizzo al Commissario Straordinario, al termine del confronto, è stato votato dall’intera maggioranza, dalla consigliera in quota 5 Stelle Dina Carinci, dalla consigliera de La Buona Stagione Alessandra Notaro e dal consigliere in quota Forza Italia Antonio Monteodorisio. Astenuta la Lega con Giuseppe Soria voti contrari sono arrivati dai tre consiglieri comunali di Fratelli D’Italia.

Il provvedimento adottato riprende la linea già espressa dai comuni di Cupello e Scerni approvando la trasformazione senza nessun passaggio intermedio. La proposta dei comuni di Casalbordino, Monteodorisio, Pollutri, Villalfonsina e San Salvo di prorogare l’attuale consorzio, fatta proprio con la presentazione di una mozione dai consiglieri Prospero, Suriani e Giangiacomo, è sta respinta. Secondo i gruppi di maggioranza che sostengono l’amministrazione Menna tale proposta, si legge nella nota inviata alla stampa dopo la conclusione dei lavori nell’Aula Vennitti, “avrebbe portato all’amaro risultato di sciogliere il Civeta e consegnarlo gratuitamente ad altri territori ed interessi”. L’atto di indirizzo esprime parere favorevole alla “trasformazione del Civeta in società in house a capitale interamente pubblico” dando “mandato al Commissario straordinario “di predisporre gli atti necessari alla trasformazione del Civeta in società" e di rappresentare all'Ente “la situazione economica e finanziaria del Consorzio e il piano industriale della costituenda società”

Condividi su:

Seguici su Facebook