Il modello neoliberista considera il cibo come una merce qualsiasi, da produrre in quantità sempre maggiori per massimizzare i profitti delle aziende; lo sfruttamento del suolo ha raggiunto livelli allarmanti e, inoltre, la produzione industriale di cibo è responsabile di circa un quarto delle emissioni globali di gas serra.
Eppure gli organi decisionali di tutto il mondo continuano ad ignorare gli appelli degli esperti e a sovvenzionare questo tipo di industria alimentare.
I cibi industriali, raffinati e processati sono ormai costantemente sulle nostre tavole, sostituendo in parte o del tutto i prodotti stagionali e locali, che hanno caratterizzato l'alimentazione umana dai primordi a qualche decina di anni fa, con evidenti ricadute sulla salute della popolazione.
Che fare? Ci sarebbe la possibilità di adottare scelte politiche diverse e più rispettose dell'ambiente? Quali accorgimenti dovremmo seguire per vivere più in salute? Ne parlerà il dott. Antonio Spadaccini, ex primario di Gastroenterologia presso l'Ospedale di Vasto.
Venerdì, 18/10/2024 - ore 18:30
Casa del Popolo "La Conviviale" - Corso Dante 50/52
A seguire è previsto un momento conviviale.