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Di Francesco: «Attività all’interno della centrale di trattamento restano tutte sospese»

Incendio Montalfano, Officina Cupello annuncia interrogazione in consiglio comunale e assemblea pubblica, Cupello Democratica chiede riscontro su cause e piani emergenza

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Le fiamme dell’incendio dell’altra sera nell’impianto Stogit in Contrada Montalfano avevano creato apprensione e allerta, hanno sottolineano in due note i gruppi consiliari di opposizione cupellesi. Spente le ultime fiamme due ore dopo lo scoppio dell’incendio l’emergenza è rientrata con l’area in totale sicurezza. 

Sia Cupello Democratica che Officina Cupello nella giornata di ieri hanno focalizzato l’attenzione su cause e gestione dell’emergenza.

I consiglieri Marco Antenucci e Michele D’Alberto, Cupello Democratica, in una lettera aperta all’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Graziana Di Florio e ai responsabili della Stogit hanno espresso apprezzamento e ringraziamento per la gestione della situazione mercoledì sera. I due consiglieri hanno, poi, chiesto di essere messi a conoscenza delle cause e informazioni su piano di emergenza e sua applicazione. 

Camillo D’Amico e Roberta Boschetti, consiglieri comunali di Officina Cupello, hanno annunciato la presentazione di una interrogazione urgente al sindaco e la convocazione di un’assemblea pubblica la settimana prossima a Montalfano alla presenza del primo cittadino e dei rappresentanti di Stogit, Arta e Asl. 

Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro dell’amministrazione comunale con Alessandro Troiano, Direttore Operation Stogit Spa, ed il Capo Centrale del sito Antonio Carbone. Durante l’incontro il primo dato emerso è che l’emergenza è totalmente cessata e gli impianti sono in totale sicurezza, ha reso noto l’assessore all’ambiente Oreste Di Francesco. Sulle cause dell’innesco delle fiamme sono in corso verifiche. 

«Ci è stato riaffermato che tutte le procedure ed i protocolli hanno funzionato correttamente, scongiurando pericoli ben più gravi – ha riportato Di Francesco - l’impianto è stato completamente depressurizzato». «La perdita è stata immediatamente intercettata dal personale Stogit che con il supporto dei Vigili del Fuoco, ha provveduto a sezionare la parte dell'impianto interessata dalla fuoriuscita del gas e metterla in completa sicurezza isolandola da tutto il resto della strumentazione – prosegue la nota dell’assessore all’ambiente - avvenuta questa operazione, gli operatori della sala controllo hanno verificato che la pressione del gas, relativamente alla parte messa in sicurezza, era in diminuzione e che le fiamme stavano regredendo fino al completo spegnimento». Le immediate verifiche hanno permesso che l’allerta è stata circoscritta alla sola fase pre emergenziale e non è stato necessario estenderlo alla popolazione con le procedure di evacuazione. 

«In attesa di ulteriori sviluppi, le attività all'interno della centrale di trattamento restano tutte sospese – ha concluso Oreste Di Francesco - continueremo ad interloquire con i responsabili di polo ed a tenere informati tutti dell'evolversi della situazione».

 

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