Notte insonne per residenti e amministratori e Protezione Civile impegnati per diverse emergenze. Dopo la bufera di vento delle scorse ore si contano i danni e i disagi alla circolazione stradale.
Il responsabile della Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino Tommaso Bucciarelli segnala che sulla Statale Adriatica, all’altezza del camping Santo Stefano, «senso unico alternato» e «dopo la cantina sociale verso sud bloccato». Danni dalla bufera di vento alcuni cittadini sui social stanno segnalando anche nel centro abitato.
«Il forte vento di questa notte, fortunatamente, pur non avendo provocato danni alle persone, ha prodotto disagi alla viabilità per la caduta di molti alberi» ha dichiarato il sindaco di Cupello Graziana Di Florio che ha attivato il Centro Operativo Comunale che sarà attivo per le prossime 24/36 ore. «A causa delle condizioni meteorologiche avverse e per consentire il ripristino dello stato dei luoghi danneggiati, l’evento che avrebbe dovuto svolgersi oggi per l’ottantesimo anniversario dei bombardamenti del ‘43, è stato annullato» ha comunicato l’Amministrazione Comunale di Cupello.
«Il forte vento ha causato la caduta di diversi alberi, rami e vari oggetti rendendo difficoltoso lo spostamento. Si registrano alberi caduti sulla strade provinciali per Pollutri, per raggiungere l'autostrada e la città di Vasto. Stiamo verificando anche tutto il nostro territorio comunale con i dipendenti comunali e la Protezione Civile di Scerni. Le autorità competenti e vigili del fuoco, prontamente chiamati, sono già al lavoro dalle ore 1.30 per ripristinare le varie arterie e mancanza di corrente elettrica. Pertanto si richiede massima attenzione e prudenza» il bilancio comunicato dall’Amministrazione Comunale di Scerni sui social.
«Numerosi alberi sono caduti a causa del forte vento, su strade comunali e provinciali. Interrotta la S.P. 154 - Fondovalle Sinello all'altezza di Lizzi - Cantine Valsinello. Chiusa l'A14 nel tratto Vasto Nord - Vasto Sud» ha comunicato l’Amministrazione Comunale di Pollutri sui social.