Referendum, presidio 'Adesso parliamo noi' davanti alla Rai

Una manifestazione all'insegna dello slogan: “Rompiamo il silenzio sui referendum” promosso dal comitato del Sì

Redazione
28/04/2025
Politica
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Un presidio per chiedere ai mezzi di informazione di dare visibilità ai referendum dell’8 e 9 giugno affinché i cittadini possano votare in maniera consapevole e informata. L’iniziativa, dal titolo "Adesso parliamo noi. Rompiamo il silenzio sui referendum", si è svolta stamani a Pescara, davanti alla sede regionale della Rai. A promuoverla, nell’ambito della mobilitazione organizzata a livello nazionale, per l’Abruzzo e il Molise sono stati il Comitato per il "Sì" al referendum sui quattro quesiti sul lavoro presentati dalla Cgil e il Comitato per il referendum sulla cittadinanza. I quesiti dei referendum dell’8 e 9 giugno riguardano temi estremamente importanti. Quattro sono finalizzati a rafforzare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, a garantire più sicurezza sul lavoro e a contrastare la precarietà, facilitando la stabilità occupazionale; uno ha l’obiettivo di dimezzare i tempi per ottenere la cittadinanza italiana.

“È necessario che le cittadine e i cittadini siano informati sulle motivazioni dei referendum e su cosa cambierà se le persone voteranno si - afferma il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri - Chiediamo a tutti i mezzi di informazione, dal servizio pubblico televisivo alle emittenti private, dai giornali alle testate digitali, di dare la massima visibilità ai temi referendari, di ospitare dibattiti così da permettere ai cittadini di votare in maniera consapevole e informata. Ai cittadini rivolgiamo un appello - conclude Ranieri - affinché vadano a votare l’8 e il 9 giugno”.

Anche Sinistra Italiana al presidio interregionale Abruzzo-Molise, stamattina, sotto la sede Rai Abruzzo di via De Amicis, con lo slogan: “Adesso parliamo noi, rompiamo il silenzio sui referendum” promosso dal comitato del Sì: “Siamo stati davanti alla sede della Rai per sottolineare l’importanza del ruolo dell’informazione rispetto al prossimo appuntamento referendario dell'8 e del 9 Giugno – spiega Daniele Licheri, segretario regionale Sinistra Italiana AVS – Finora troppo poco spazio è stato riservato da parte dei media e lo riteniamo molto grave, i cittadini devono sapere che si vota e qual è la materia e gli argomenti in ballo. Il centrodestra ha interesse che non si raggiunga il quorum puntando come al solito sulla mancata partecipazione dei cittadini, noi invece li sfidiamo ad aprire i comitati e a venire a fare con noi dibattiti pubblici sui temi del lavoro e della cittadinanza. Ricordiamo che sono soldi pubblici quelli utilizzati per votare e, in una fase di crisi economica come questa, è doppiamente grave non promuovere la partecipazione al voto rendendo nullo il passaggio elettorale”.

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