Classe 2013, passione per la danza e grinta da vendere. Questa la presentazione di Gaia Farina, giovane ballerina k-pop di Casalbordino che dal 25 al 27 aprile ha partecipato a Roma ad uno degli eventi di danza urbana più prestigiosi a livello internazionale.
Il k-pop è un nuovo genere musicale e culturale originario della Corea del Sud e che sta vivendo attualmente un grande successo internazionale.
In particolare, il Palapellicone di Ostia ha ospitato la rinomata competizione coreografica, con ballerini e crew provenienti da tutta Europa. In palio un posto alle World of Dance Finals di Los Angeles di luglio.
A valutare le esibizioni una giuria internazionale di altissimo livello, composta da Shaun Evaristo, Marlee Hightower, Alberto Blanco, Senna Amarnis e Flaminia Genoese, insieme ad importanti giudici italiani.
Gaia Farina ha gareggiato nella categoria K-Pop con una crew di 14 componenti della scuola DASK ASD di Chieti Scalo riconosciuta dal CONI e dallo CSEN.
Oltre 3000 presenze tra ballerini e pubblico, adrenalina alle stelle prima di salire sul palco, ma poi Gaia (la più giovane ballerina in gara) e i compagni di squadra si sono scatenati in una coinvolgente coreografia che ha permesso di alzare la coppa del terzo gradino del podio, su ben 19 crew presenti. Risultato tanto prestigioso quanto inatteso, considerando la concorrenza internazionale di alto livello.
Il trofeo rappresenta per la giovane ballerina casalese una tappa di un percorso iniziato tanti anni fa, con la danza k-pop, ma anche con la ginnastica ritmica che pratica da quando aveva 3 anni.
Si tratta della prima gara internazionale per Gaia e, visti i risultati, sicuramente risentiremo presto il suo nome.