Ispettori Ambientali di Pollutri presenti a corso di formazione a Pineto

Obiettivo fronteggiare lo spiaggiamento di prodotti inquinanti

Alessio Di Florio
15/06/2022
Territorio
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La bellezza e la ricchezza allargano il cuore, sono scrigni preziosi, rendono le nostre vite migliori e sono per le nostre comunità e i nostri territori grandi patrimoni. Il turismo, la condivisione con persone e gruppi che vengono da altri territori per viverle, la costruzione di economie basate sul turismo e su queste bellezze e ricchezze sono capisaldi importanti. Che vanno non solo valorizzate ma difese, non sono una conquista per sempre ma quotidiana. Tante sono le minacce e i pericoli che le possono sporcare e sminuire. L’inciviltà, la barbarie, lo sfregio son sempre in agguato. 

Nonostante le tante conquiste e i passi in avanti dal punto di vista ambientale e culturale c’è sempre chi prova a rimettere indietro l’orologio della storia delle nostre comunità. Lo scorso 30 marzo l’amministrazione comunale di Scerni ha diffuso le foto di una vera discarica abusiva a cielo aperto creata da incivili in territorio Caltrucci, ex fondovalle Sinello. La settimana scorsa per due volte il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci ha denunciato gli abbandoni abusivi di rifiuti, in un caso documentato poche ore dopo la pulizia dell’area, e sempre a Casalbordino a metà aprile la Polizia Locale è riuscita a risalire, al termine di un’operazione avvenuta in sinergia con la Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” e “soggetti di altre località della nostra regione”, a taluni che hanno abusivamente gettato “ingenti quantità di rifiuti”. Via Salce a Vasto, come abbiamo sottolineato in precedenti articoli, è la plastica dimostrazione di quanto l’abusivismo e l’illecito dei rifiuti sono piaga quotidiana anche nel nostro territorio. 

Questa barbara inciviltà minaccia campi e periferie e ogni angolo del nostro territorio, compreso il nostro mare. Ricchezza e vanto per le nostre comunità, risorsa importante ambientale ed economica. È necessario quindi difenderlo, attrezzarsi a fronteggiare in maniera sempre più efficace ed efficiente ogni pericolo. Contro questa minaccia costante ed ogni altro rischio per le nostre coste, come possibili inquinamenti da idrocarburi.  Lo scorso fine settimana a Pineto si è svolto un corso di formazione per ispettori ambientali organizzato dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano in collaborazione con l’Agenzia di Protezione Civile Regionale e Legambiente. A cui hanno partecipato anche gli ispettori ambientali di Pollutri. Sono state svolte, rende noto l’Amministrazione Comunale di Pollutri guidata dal sindaco Nicola Maria Di Carlo, esercitazioni “per fronteggiare lo spiaggiamento di prodotti inquinanti sulle coste delle aree marine protette”. 

Il rischio di inquinamento da idrocarburi rappresenta una minaccia reale per la nostra Penisola, interamente proiettata con i suoi 8 mila km di coste nel bacino mediterraneo – sottolinea il comunicato stampa - anche in occasione di inquinamenti di entità non rilevante, gli idrocarburi rappresentano una minaccia per gli ecosistemi marini e per le nostre coste: in queste aree, poter contare su persone specializzate e formate per intervenire in maniera tempestiva in caso di inquinamento è importantissimo per preservare le risorse ambientali, ma anche turistiche, delle realtà locali”.

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