Siamo giunti alla settimana che conduce alla Pasqua, la “settimana santa” della tradizione cattolica che culminerà nel solenne Triduo Pasquale. Giorni intensi, commoventi, che smuovono l’animo. Il cammino verso i giorni della Passione e della Risurrezione inizia diversi giorni prima. Le comunità iniziano a ritrovarsi, a rivivere tradizioni e riti, a rinnovarli e riviverli insieme.
Anche quest’anno a Casalbordino in questi giorni sarà protagonista una forte rete di varie realtà locali, tutte impegnate nei tanti appuntamenti che accompagneranno tutta la “Settimana Santa”. Che verrà aperta questa sera con un concerto di Marce funebri alle 18.30 presso la Chiesa SS Salvatore.
Alcuni musicisti locali, coordinati da Domenico Mancini, eseguiranno dei brani caratteristici della tradizione musicale casalese legata ai riti della Settimana Santa: Addio Per Sempre (da una partitura del 1936), Sulla Tomba, Gesù Mio e il Miserere di Selecchy.
Il Miserere che sarà tra i canti principali che animeranno anche la processione del Venerdì Santo. Casalbordino, sottolinearono gli organizzatori della Settimana Santa negli anni scorsi, “è l’unica città del circondario dove viene suonato il Miserere di Selecchy, musicista sacro di Chieti (1708-1788)” in una “versione casalese” che “è leggermente diversa, più lenta e cadenzata, senza alcun dubbio struggente e commovente”. “Il Miserere di Selecchy è il 50° salmo biblico, tradizionalmente attribuito a Davide” e “rappresenta il canto del dolore, della richiesta di misericordia a Dio dell’uomo fragile”, “la più commovente delle suppliche composta da Davide in esilio”, un salmo in cui “si implora la remissione del peccato, si confessa la propria colpa e si impetra la grazia rinnovatrice per mezzo della purificazione”.