Anche i balneari abruzzesi tornano a far sentire la loro voce e preparano una manifestazione a Roma per l'11 aprile. Si tratterà di un evento nazionale con la Sib Abruzzo pronta a mobilitarsi. Lo ha annunciato il presidente Riccardo Padovano, che spiega la posizione del sindacato: "La mediazione con il Governo si è rivelata insoddisfacente e allora "La ricreazione è finita. Il Governo nel momento del suo insediamento disse no alle aste. E siamo ancora fiduciosi che il Governo possa far fronte alle nostre richieste e mantenere le promesse affrontando la problematica delle concessioni balneari. È chiaro che la pazienza è finita. Per questo l'11 aprile saremo a Roma in Piazza Santi Apostoli e saremo in tanti".
Soltanto dall'Abruzzo, spiega Padovano, “arriveranno 16 pullman. Raddoppieremo le presenze della manifestazione del 2022, quando dal palco chiedemmo alla politica e al Governo di affrontare questo tema. La balneazione attrezzata in Italia è una risorsa e una unicità al mondo. Stiamo lavorando per affrontare la stagione balneare partendo dalla salvaguardia della vita umana e della sicurezza in mare e in spiaggia. Manca anche il personale e affronteremo anche questo problema, ma vogliamo affrontare una stagione balneare come si deve e a far sorridere i nostri clienti. Ci auguriamo però che prima dell'inizio della stagione il governo Meloni affronti e risolva il problema”.
Cosa si aspetta il Sib? “Il Governo sa cosa fare”, afferma Padovano. “Conosce il problema e ha gli strumenti per risolverlo. Noi l'11 aprile manifesteremo a Roma e saremo in tantissimi. Se le risposte che ci attendiamo non dovessero arrivare, l'11 aprile decideremo cosa fare. La stagione balneare è alle porte e sono convinto che fra l'11 e il 20 aprile il governo ci darà le risposte che ci aspettiamo. Il no alle aste è quello che disse il Governo quando si insediò. Noi vogliamo lavorare e portare avanti le nostre imprese. Non può essere un cavillo burocratico a fermarci e quindi ci aspettiamo che il Governo mantenga le promesse”.