Pinuccio Fazio, il padre del piccolo Michele ucciso dalla criminalità organizzata a Bari, è stato nuovamente protagonista di un incontro nel nostro territorio. Come lui stesso ha dichiarato l’anno scorso si sente adottato dalla città di Vasto, in cui tante volte è tornato negli anni e che ha dedicato alla memoria del figlio un parco pubblico, e dal vastese. Ieri sera è intervenuto a Cupello presso la Scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale di Cupello in via A. Manzoni 10.
Sul palco con Pinuccio Fazio anche esponente dell’associazione Libera, fondata da don Luigi Ciotti nel 1995 per unire associazioni e cittadini impegnati contro le mafie, e il parroco di Cupello don Nicola Florio.
«Da 23 anni gira l’Italia per raccontare la storia di suo figlio Michele, insieme a sua moglie Lella, senza arrendersi mai – ha raccontato dopo l’incontro il sindaco di Cupello Graziana Di Florio - ogni volta che lo fa, Pinuccio, rivive quei momenti con tanto dolore, ogni volta reprime le lacrime, ma ogni volta che lo fa sa di non doversi fermare, perché vuole trasmettere, a chi lo ascolta, la forza di combattere e la consapevolezza che ognuno di noi deve e può fare la propria parte per combattere l'omertà e credere nel valore della giustizia».
«Grazie alla Scuola Paritaria Parrocchiale di Cupello e ad Angela Di Fabio, che da anni porta avanti progetti di cittadinanza attiva, dimostrando grande sensibilità e attenzione per l'argomento, grazie all'associazione Libera di Chieti "Attilio Romanò" e a tutti coloro che ogni giorno, lavorano e combattono per un mondo migliore» ha aggiunto il primo cittadino.
Foto di Graziana Di Florio