Grande partecipazione a Cupello e a Monfalfano per “Lu Sant’Andonie”

Per le strade di Cupello e Montalfano anche quest’anno si è rinnovata la tradizione del "Sant’Andonie".

Andreana Colangelo
17/01/2024
Attualità
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Ieri sera, 16 gennaio, in occasione della vigilia della ricorrenza della nascita del Santo Eremita, sia Cupello che Montalfano hanno rievocato la devozione per Sant’Antonio Abate

A Cupello, come ogni anno, i festeggiamenti con suoni e canti in onore del Santo sono iniziati nel tardo pomeriggio. A riproporli è stato il Complesso Folkloristico Cupellese “Antonio Ricciardi”, evoluzione del primo coro fondato nel 1979 proprio dal maestro Ricciardi, attualmente guidato e diretto dal maestro Roccopaolo La Palombara

Tre sono stati i canti tradizionali con cui il gruppo ha allietato il paese e le sei tappe:

  • Lu Sant’Andonie (versi di autore ignoto, raccolti da Ettore Montanaro)
  • Lu Sant’Andonie cupellese (musica raccolta da Antonio Ricciardi e versi raccolti da Lucio e Roccopaolo La Palombara)
  • La Pastorella

Ad allietare le tappe anche le Sacre Rappresentazioni tra Sant’Antonio e il Diavolo, impersonati da due membri della compagnia. Il Santo con saio e barba lunga si è sfidato con il diavolo tentatore per l'intera serata. È stato sempre S. Antonio spuntarla e il diavolo, nonostante le sue continue e insistenti tentazioni, è rimasto sempre sconfitto.

La tradizione, che va avanti da più di quarantacinque anni, ha riscosso anche quest’anno un notevole successo e un’ampia partecipazione soprattutto da parte dei giovani. 

Anche a Montalfano i festeggiamenti in onore del Santo sono iniziati nel tardo pomeriggio con il raduno dei cantori e la preparazione, l’accensione e la benedizione del fuoco con la presenza del parroco Don Nicola Florio.

Il tradizionale fuoco, con funzione purificatrice e fecondatrice, è tornato a scaldare il cuore di tutti gli abitanti di Montalfano in una notte in cui le tradizioni popolari ed il folklore sono i veri protagonisti. È, infatti, consuetudine nella giornata dedicata a Sant'Antonio accendere enormi falò in onore del Santo, in quanto, secondo i racconti popolari e a seguito dei miracoli da egli compiuti gli venne attribuito il patronato dell'ignis sacer (sacro fuoco).

Lu Sant’Andonie” è una tradizione popolare che affonda le proprie radici tra il sacro e il pagano, e va preservata, coltivata e tramandata di generazione in generazione. 

 

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