"Accogliamo con grande favore e soddisfazione l'accoglimento del nostro ricorso. Sono state riconosciute le nostre ragioni. Abbiamo sempre avuto fiducia nella magistratura". Così il presidente del Sib Abruzzo, Riccardo Padovano, a proposito del deposito della sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite sul ricorso del Sib avverso la sentenza dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato. "La Cassazione - spiega - ha ritenuto la sentenza viziata da eccesso di giurisdizione avendoci estromesso dal processo ancorché la decisione andava a incidere su coloro che rappresentiamo. Ha quindi rinviato al Consiglio di Stato che dovrà tenere conto del principio affermato dalla Cassazione e che dovrà 'nuovamente pronunciarsi' sugli altri motivi di illegittimità da noi sollevati sulla sentenza dell'Adunanza plenaria".
"Estremamente importante e significativo - prosegue Padovano - che la Cassazione abbia anche menzionato che il Consiglio di Stato dovrà tener conto delle nuove leggi che Parlamento e Governo emanano esercitando 'i poteri normativi loro spettanti'.
Ci preme sottolineare anche l'ottimo lavoro della Regione, a conferma che la sinergia fra associazioni ed enti pubblici può portare ai risultati migliori, come è stato con la Regione Abruzzo".
"La vicenda balneare con questa sentenza è a un'importante svolta. La sua soluzione riteniamo spetti al Parlamento e non ai giudici. Ma con questa sentenza della Cassazione nella sua massima e autorevole espressione si stigmatizza l'abuso del Consiglio di Stato e si effettua un richiamo al rispetto delle 'prerogative del Parlamento'. Con questa sentenza - prosegue Padovano - si elimina una pesante ipoteca del Consiglio di Stato sulle prerogative legislative di Governo e Parlamento. È una vittoria del diritto contro gli abusi anche giudiziari. Ma soprattutto una vittoria dei balneari, ottenuta grazie alla nostra iniziativa sindacale anche in sede giudiziaria. Continua la nostra battaglia a tutela dei diritti dei concessionari attualmente operanti. Ho ringraziato i professori Sandulli e Vaccarella che convintamente ci hanno sostenuto - conclude il presidente Sib Abruzzo - in sede giudiziaria".
"Si tratta di una sentenza molto importante. Sono orgoglioso perché siamo l'unica regione italiana ad aver difeso i diritti dei balneatori". Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a proposito dell'accoglimento, da parte della Corte di Cassazione, del ricorso presentato dalla Regione Abruzzo, insieme al Sib, sindacato italiano balneatori in merito alla sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga delle concessioni balneari.
"Ringrazio lo studio Brancadoro e Cerulli Irelli, che insieme all'avvocatura regionale diretta da Stefania Valeri, ha preparato il ricorso sapendo evidenziare il danno che questa prima sentenza avrebbe causato a un intero comparto non solo in Abruzzo me sull'intero territorio nazionale", conclude il governatore.
"Una sentenza che da merito del costante lavoro istituzionale e politico a difesa del diritto degli imprenditori abruzzesi e riaccende la speranza di un 'passo indietro' del Consiglio di Stato che ora dovrà rivalutare la precedente posizione anche alla luce del mutato assetto normativo nazionale sul tema. Non permetteremo di svendere le nostre imprese, il nostro patrimonio, che sono una unicità nel panorama internazionale". Così il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, a proposito dell'accoglimento, da parte della Corte di Cassazione, del ricorso presentato dalla Regione Abruzzo, insieme al Sib, sindacato italiano balneatori in merito alla sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga delle concessioni balneari.
"Dal primo momento questa Regione - dice Sospiri - ha affiancato gli imprenditori del settore della balneazione nella battaglia contro l'assurda scelta di annullare proroghe e rinnovi delle concessioni balneari. Oggi la Corte di Cassazione accoglie il nostro ricorso, presentato insieme al Sib, Sindacato Italiano Balneatori, per contrastare la decisione del Consiglio di Stato.
(Ansa Abruzzo)