La festività di Ognissanti, celebrata il 1º novembre di ogni anno, ha una storia antica e ricca di significato religioso. Questa festa commemora tutti i santi, noti e non, che non hanno una giornata specifica nel calendario liturgico.
L'origine della festività risale all'VIII secolo, quando Papa Gregorio III consacrò una cappella nel Pantheon a Roma in onore di tutti i santi. Questa cappella fu poi dedicata a Maria e a tutti i martiri il 13 maggio del 609 d.C. da Papa Bonifacio IV, che trasferì le reliquie dei santi da luoghi sepoltura sparsi in varie parti della città a questa nuova chiesa. Questa data divenne la festa di Tutti i Santi, ma successivamente fu spostata al 1º novembre da Papa Gregorio IV nel 835 d.C., per coincidere con la festa celtica di Samhain.
Samhain era una festività celtica che segnava la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno. Per i Celti, questo era un momento di transizione tra l'anno vecchio e quello nuovo, in cui si credeva che i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti si sfumassero. Si pensava che gli spiriti dei defunti tornassero a visitare i loro cari, ma anche che gli spiriti malvagi potessero causare problemi. Per proteggersi da questi spiriti maligni, si accendevano fuochi e si indossavano maschere spaventose.
Quando il Cristianesimo si diffuse in Europa, la Chiesa cattolica cercò di sovrapporre le sue festività su quelle pagane preesistenti, allo scopo di facilitare la conversione delle popolazioni locali. La festività di Ognissanti fu così spostata per coincidere con Samhain, in modo da cristianizzare le celebrazioni pagane e dare un significato religioso alla tradizione.
Oggi, la festività di Ognissanti è celebrata in tutto il mondo cattolico e in molte altre culture. È un giorno in cui le persone commemorano i santi e i defunti, visitando le tombe dei propri cari e partecipando alle messe speciali in loro onore. In alcuni paesi, come l'Italia, è tradizione anche dedicare questo giorno ai bambini, che si vestono da angeli o da santi e vanno di casa in casa a raccogliere dolci.
La festività di Ognissanti rappresenta quindi l'unione tra la cultura cristiana e quella pagana, con radici che risalgono a tempi antichi. È un momento di riflessione, di preghiera e di ricordo delle persone che sono venute prima di noi, ma anche un'occasione per festeggiare la vita e la fede nella santità.