San Giovanni Climaco

Oggi, 30 marzo, la Chiesa ricorda San Giovanni Climaco, autore dell’opera “Scala del Paradiso”

Roberta Mele
30/03/2022
Attualità
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Giovanni, il Santo ricordato nella giornata di oggi, deve il nome alla sua opera più importante, “Klimax tou Paradeisou”, ovvero “Scala del Paradiso”, che lo ha fatto conoscere ai posteri come Climaco

Le notizie sulla sua vita non sono molte, ma gli studiosi sono concordi sul fatto che sia vissuto a cavallo tra il VI e il VII secolo

San Giovanni ebbe una vasta formazione intellettuale, per questo viene chiamato anche Scolastico

Secondo una tradizione, si ritirò nel monastero del monte Sinai a soli sedici anni, dove divenne discepolo dell’Abate Martirio

Compiuti i vent’anni, si spostò in una grotta ai piedi della montagna e visse come eremita per oltre quarant’ anni, dedicandosi alla preghiera e al discernimento. 

Tornò poi nel monastero su richiesta degli altri monaci,  i quali desideravano diventasse per loro una guida spirituale.

 San Giovanni, tuttavia, ricoprì la carica per poco tempo: dopo qualche anno, sentendo la mancanza della vita eremitica, fece ritorno alla grotta.

Altri studiosi, invece, sostengono che la sua formazione fosse troppo ampia per un uomo che si ritirò sul Monte Sinai da ragazzo; affermano, dunque, che abbia vissuto e praticato legge a Gaza fino ai quarant’ anni e che si sia ritirato alla vita eremitica solo dopo la morte della moglie.

San Giovanni Climaco è venerato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa, rappresentato nei dipinti sempre con una scala, in onore, appunto, della sua opera più celebre.

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