“Cocci d’Amore”, nuovissima produzione di “Petali di Teatro”, è lo spettacolo che sarà rappresentato a Scerni domenica 27 marzo nella sala convegni del Municipio. Ingresso gratuito nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della pandemia.
Teatro spettacolo di altissimo livello, adattamento curato da Margherita D’Onofrio di “Diatriba de amor contra un hombre sentado” del premio nobel Gabriel García Màrquez. Protagonista in scena Margherita D’Onofrio con la regia di Donatella De Luca.
Protagonista è “Graciela, una donna traboccante di amore ma che ad un certo punto della propria vita è capace di togliersi la benda che ha sugli occhi per guardare con oggettività la realtà del proprio vissuto” la sintesi riportata dagli organizzatori. “Diatriba de amor contra un hombre sentado” dona voce “ad una disperazione orgogliosa e altèra che si esprime in un implacabile j’accuse da parte della protagonista nei confronti del marito, responsabile della decadenza del loro amore” in una “diatriba che si fonda sull’eterna guerra tra i sessi, sull’incomprensione primordiale che da sempre ha creato barriere all’interno della coppia, sulla difficoltà comunicativa che c’è tra uomini e donne” sottolineano sempre gli organizzatori nella nota inviata alla stampa.
“Uno spettacolo raffinato ed intenso che l’Amministrazione Comunale di Scerni - afferma l’assessore alle politiche sociali Laura Toscano - ha fortemente voluto per celebrare la Giornata Mondiale del Teatro e per omaggiare le donne con un evento, nel mese a loro dedicato. Un’occasione inoltre di ripartenza per le attività culturali e sociali per le quali l’Amministrazione mostra grande attenzione”.
La rappresentazione di “Cocci d’Amore” celebra il connubio di due importanti ricorrenze. Marzo è il mese della Donna, della Giornata Internazionale dell’8 marzo dedicata all’importanza e alla storia delle lotte per l’emancipazione e l’uguaglianza femminile, contro ogni violenza contro le donne. Il 27 marzo è la “Giornata Mondiale del Teatro”, istituita nel 1961 nel corso del nono congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro.
