San Rocco è passato alla storia come il santo protettore contro la peste e ogni epidemia, amatissimo e molto venerato anche nella nostra Provincia. Tanti sono i comuni in cui è fortemente sentita la devozione e ci sono festeggiamenti in suo onore. Civitaluparella, Cupello, Colledimezzo, Dogliola, Mozzagrogna, Rocca Montepiano, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Casalbordino sono i comuni in cui tradizionalmente si celebrano feste in onore di San Rocco.
San Rocco, riporta santiebeati.it, “è nato a Montpellier fra il 1345 e il 1350 ed è morto a Voghera fra il 1376 ed il 1379 molto giovane a non più di trentadue anni di età”. “L’arrivo a Roma è databile fra il 1367 e l’inizio del 1368, quando Papa Urbano V è da poco ritornato da Avignone – continua la biografia pubblicata dal noto portale cattolico - è del tutto probabile che il nostro Santo si sia recato all’ospedale del Santo Spirito, ed è qui che sarebbe avvenuto il più famoso miracolo di San Rocco: la guarigione di un cardinale, liberato dalla peste dopo aver tracciato sulla sua fronte il segno di Croce”. “Prima di spirare – morte avvenuta in prigione il 16 agosto di un “anno compreso tra il 1376 e il 1379” - il Santo aveva ottenuto da Dio il dono di diventare l’intercessore di tutti i malati di peste che avessero invocato il suo nome, nome che venne scoperto dall’anziana madre del Governatore o dalla sua nutrice, che dal particolare della croce vermiglia sul petto, riconobbe in lui il Rocco di Montpellier” conclude santiebeati.it.
Oggi, come da tradizione, iniziano i solenni festeggiamenti in onore di San Rocco a Casalbordino con i fuochi d’artificio alle 18 e in serata il concerto di Federica Cocco. Domani sera lo spettacolo musicale vedrà protagonista “Le Orme dei Pooh” e un Dj Set con animazione. Clou della festa il 3 settembre, giorno della solenne processione per le vie del paese, il cui programma prevede in serata fuochi d’artificio e il concerto dei Collage.
