Oggi era il giorno in cui si sarebbe dovuto concludere il ciclo letterario dell’associazione MeD (Mari e Deserti) di Casalbordino al termine di una settimana emozionante e intensa. È, invece, una conclusione che rimarrà sospesa. Perché dopo il doppio partecipatissimo incontro con il giornalista Enrico Franceschini il sodalizio culturale ha comunicato che è stato rinviato l’incontro di oggi con lo scrittore Alessandro Vanoli.
«Ci dispiace comunicare che, per un contrattempo del prof. Vanoli, l'evento è rinviato – riporta una nota dell’associazione casalese - vi informeremo della nuova data appena possibile».
Ospite gradito ormai di casa a Casalbordino, dopo svariate occasioni in cui è stato protagonista degli eventi di MeD, Alessandro Vanoli tornerà – nel momento in cui sarà fissata la nuova data dopo lo slittamento odierno – per presentare il suo libro «Estate, promessa e nostalgia», ultima fatica letteraria di un ciclo dedicato alle stagioni che «chiude con la stagione più intensa, più attesa e agognata, quella che noi associamo al riposo, alle ferie, alla tintarella, agli ormoni impazziti – si legge nella presentazione del libro - non lo facciamo per caso, ma perché l’estate ha subito un lungo cambiamento fino ad arrivare a ciò che è oggi. O meglio, non l’estate, ma la nostra percezione di lei».
«Estate ci porta a spasso nel tempo e nello spazio dilatando la storia di una stagione dalle sue origini fino ai giorni nostri non con il rigore del saggio – che sarebbe stato riduttivo – ma con la forza dinamica e dirompente della conversazione. Sembra, leggendo Vanoli, di chiacchierare con lui, di ascoltarlo mentre, incalzato dalle nostre domande, ci racconta tutto ciò che la sua immensa curiosità gli ha fatto scoprire – si legge sempre nella presentazione del libro - Ci racconta perciò delle zanzare subito dopo aver citato Montesquieu, oppure dei personaggi di ShakeSpeare e dei fantasmi del Giappone, o degli dei greci e del significato del colore giallo in epoca romana e poi per Van Gogh. Ci descrive la reazione chimica che permette alle lucciole di brillare, ci spiega perché X Agosto di Pascoli è tanto importante e da dove arrivi la nostra voglia di vacanze. E quando e perché l’estate è diventata la preoccupazione che è adesso. Troppo lunga, troppo calda, troppo imprevedibile». Un libro «per riscoprire l’estate – tra arte, musica, letteratura – lungo il cammino della storia: nelle violente apparizioni delle divinità greche, nell’arido e potente regno egizio, nelle feste dei santi medievali, nelle messi mature e nella mietitura del grano, nel caldo torrido del mondo coloniale, nell’afa soffocante delle nostre città» scrive lo stesso Alessandro Vanoli nella presentazione online del libro.
