La Settimana Nazionale Nati per Leggere del Presidio NpL Istituto Comprensivo Monteodorisio

Un sabato mattina di storie, parole, voci, legami alla Biblioteca del Plesso scolastico di Cupello

Marianna Forgione
02/12/2022
Cultura
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Una colorata e ricca biblioteca piena di mamme, papà e piccoli uditori, un dado, tante storie, tanti sorrisi, tante voci per tanti legami che, nati tra le pagine di un libro, avranno lunga vita.

È questa la cornice entro la quale il Presidio Nati per Leggere dell’Istituto Comprensivo Monteodorisio ha celebrato la Settimana Nazionale Nati per Leggere (19-27 novembre).

Su tutto il territorio nazionale, sono stati tantissimi i momenti di lettura e i seminari di sensibilizzazione organizzati per l’occasione dai Presidi NpL che, tramite gli operatori e i volontari costantemente diffondono, difendono e sostengono il Diritto alle storie che ogni bambino deve avere. 

In quest’ottica si colloca l’azione capillare del Progetto locale NpL Rete del Vastese (di cui l’I.C. Monteodorisio fa parte) che, per ogni giorno della settimana appena terminata, ha previsto in ognuno dei Presidi incontri di lettura per bambini e famiglie.

Istituita nel 2014, la Settimana Nazionale NpL ha lo scopo di promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini, in diretta connessione con la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che ricorre il 20 novembre di ogni anno.

E il Programma Nazionale Nati per Leggere, come sempre, ha fatto sentire la sua voce con un messaggio semplice “deciso e universale”, come riportato sul sito https://www.natiperleggere.it/settimana-nazionale-npl.html: “Ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. E grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie, possiamo farlo.”.

A chiudere la locale Settimana di eventi, l’Istituto Comprensivo Monteodorisio – presidio da oltre un anno – che ha organizzato per la mattina di sabato 26 novembre, a partire dalle ore 9:30, presso la Biblioteca del Plesso scolastico di Cupello, un incontro informativo inerente gli scopi del programma, seguito dalle consuete letture a bassa voce con mamma e papà per bambini da 0 a 6 anni. È stata un’occasione per sottolineare, ancora una volta, quanto i libri, con le loro pagine, e le storie, con le parole, i suoni, le immagini, siano fonte inesauribile di stimoli e sollecitazioni per i piccoli uditori, incidendo sul loro percorso di vita in maniera positiva ed evidente.

Un ruolo fondamentale in tutto ciò ha la voce, quella voce con cui, parlando, cantando, sussurrando, bisbigliando, possiamo raccontare e leggere le storie. Quella voce con cui possiamo così tessere un filo, un legame con chi ci ascolta, anche se questi non comprendono il significato delle parole. Un legame che, col tempo, si rafforzerà e resterà indelebile nella mente, nel cuore e nella vita.

Un legame che trova la sua forza nelle parole chiave espresse dalla Carta del Diritto alle Storie (carta scritta dai Nati per Leggere di tutta Italia in occasione della Settimana Nazionale NpL 2018 “Andiamo diritti alle storie!”): salute, traiettoria, opportunità, diritto, legame, tempo, parole, immagini, prevenzione

Non a caso, il tema scelto come messaggio è stato La tua voce crea un legame fra me e te…”:poiché grazie a una voce che legge, che racconta, che canta solo per noi, si tessono legami di sguardi, di abbracci e di ricordi, presenti e futuri” – si legge sul sito Nati per Leggere.

Parole che diventano quasi un invito per i più i grandi “a leggere e a raccontare ai più piccoli, per sostenere e rafforzare quella relazione fatta di voce e tempo”. E ciò acquista tanto più valore se consideriamo quanto spesso i più piccoli ascoltano queste parole da dispositivi quali cellulari, televisioni, audiolibri e assistenti vocali. 

E così, tra “una storia che piace a me”, “una storia che piace a te”, “una storia che non mi racconti da tanto”, “una che mi fa ridere”, “una in rima” e “una senza parole”, è trascorsa veloce una mattina che di sicuro rimarrà nella mente di piccoli e grandi lettori.

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