"Il coraggio di combattere", presentazione a Monteodorisio

Appuntamento presso l’Auditorium Sordello da Goito

Alessio Di Florio
25/10/2025
Appuntamenti
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«Un dolore espresso in parole che mi ha insegnato ad apprezzare di più le cose importanti della vita, un cammino tra le parole e la cura che vogliono dare forza a tutte le altre donne». Così Iole Cacciapuoti sintetizza “Il coraggio di combattere”, il suo libro in cui racconta la sua testimonianza di una giovane ragazza che ha lottato contro un tumore al seno.

La storia di Iole inizia come tante altre, come la vita di molte donne che si ritrovano a lottare contro una malattia oncologica: un atto di prevenzione, un controllo al seno e la scoperta di essere affetta da un tumore. Le prime settimane dopo la diagnosi sono state drammatiche con la disperazione che incombe e travolge le giornate. «Dopo la diagnosi, racconto sempre che è il momento più difficile, non sono riuscita ad andare a lavorare, ad uscire di casa – racconta Iole Cacciapuoti – poi mi sono guardata allo specchio e mi sono detta che era il momento di combattere». 

Uno dei momenti più importanti di questa lotta l’intervento chirurgico, avvenuto il 17 febbraio di due anni fa. Una lotta, i momenti di combattere che Iole Cacciapuoti ha raccontato scrivendo, trasferendo le emozioni e quanto stava avvenendo su carta. Da qui è nato il libro “Il coraggio di combattere”. In quei mesi c’è stato l’incontro con l’associazione Habibi, presieduta da Gessica Riccitelli, che si occupa di sostenere le donne che lottano contro una malattia oncologica. Iole Cacciapuoti è entrata nell’associazione, ha iniziato a partecipare alle sue attività e oggi è componente del direttivo, una delle anime più solari e dinamiche dell’associazione. 

«Una storia vera, intensa e profondamente umana, “Il coraggio di combattere” è molto più di un libro: è un atto di verità, un gesto d’amore e un grido di speranza – la riflessione che Iole racconta nel libro e la sua associazione condivide con tutte le donne che si trovano ad affrontare una malattia oncologica – Un racconto che attraversa le emozioni dopo una diagnosi di tumore — paura, rabbia, speranza, resilienza — e che, attraverso parole intime e sincere, dà voce alla fragilità e alla forza che convivono in ogni persona che affronta la malattia». 

Appassionato e forte è l’invito che Iole Cacciapuoti, Gessica Riccitelli e tutta l’associazione Habibi condividono con chi lotta contro un tumore: «Non abbiate paura di spezzarvi, non abbiate paura di osare, di mettervi in gioco. La vita è troppo breve per non essere coraggiosi». 

Le presentazioni del libro sono diventate tappe di un viaggio, tra le comunità abruzzesi e le emozioni, la commozione e la tenacia. Dopo le due presentazioni a Vasto dell’agosto scorso e la presentazione a Chieti presso l'Ospedale Clinicizzato, luogo centrale del percorso di cura di Iole Cacciapuoti e in cui le pagine del libro sono nate, il prossimo appuntamento sarà a Monteodorisio oggi pomeriggio alle ore 17.30 presso l’Auditorium Sordello da Goito. L’incontro sarà moderato da Nausica Manzi e sarà arricchito da momenti musicali curati da Laura Vinciguerra, violino, Adele Della Penna, voce, e Fernando Lizzi, pianoforte.  

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