«Il sorriso di un bambino può illuminare l’eternità»

Inaugurati a Vasto giochi inclusivi in tre parchi cittadini

Alessio Di Florio
26/08/2025
Territorio
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«Ora si troverà un gioco con cui tutti potranno giocare in ogni parco cittadino» ha sottolineato ieri pomeriggio Pietro Smargiassi, ex consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, in occasione dell’inaugurazione dei giochi inclusivi nei parchi vastesi in via Pietra (intitolato alla memoria di Michele Fazio, giovane vittima di mafia), in via Ciccarone e contrada Incoronata.

«Se il sorriso di un bambino illumina la vita il sorriso di un bambino speciale può illuminare l’eternità» ha concluso Smargiassi il proprio intervento in via Pietra. Parco in cui è stata scoperta una targa a ricordare Ivano Smargiassi. «Giovane vastese affetto da una grave invalidità che ci ha lasciati troppo presto, nel 1985» ricorda Pietro Smargiassi.

L’ex consigliere regionale del Movimento 5 Stelle ha sottolineato nei suoi interventi l’importanza della cura del bene comune, della civiltà dei cittadini che frequentano, vivono, animano luoghi come i parchi. E nel parco Michele Fazio ha rivolto pubblicamente un forte apprezzamento all’impegno dell’assessora Anna Bosco che, nella mattinata, era personalmente sul posto a raccogliere cartacce e altri rifiuti pulendo l’area. Cura del bene comune, capacità di vedere il bello e non solo le cose negative della propria città, costruire insieme una Vasto città dell’inclusione, della partecipazione, della cura è stato sottolineato varie volte dalla stessa assessora Bosco. Che in tutte e tre gli interventi ha ringraziato i cittadini, sentinelle civiche e appassionate del territorio, i comitati e le associazioni Rotary, Interact, Anffas Vasto, Habibi e Civicamente e le dirigenti scolastiche Eufrasia Fonzo e Concetta Delle Donne, presenti nelle varie inaugurazioni.

Il sindaco Francesco Menna ha ringraziato chi ha concretamente realizzato l’opera, il consigliere Pietro Smargiassi per aver permesso di finanziare i giochi e i cittadini per la loro costante presenza e attività civica nei tre luoghi della città. «Da subito ho chiesto l’istituzione di un capitolo di spesa nel bilancio regionale di una voce “giochi inclusivi” dedicando 100 mila euro all’anno. Questo capitolo è stato coperto fino al 2024 poi, dopo la mia uscita dalla Regione, è stato svuotato – ha sottolineato Smargiassi - Poche amministrazioni ne hanno approfittato, pochi hanno realizzato “angoli gioco per bambini speciali pur avendo le coperture garantite. Ringrazio il Sindaco Menna, la sua amministrazione e in particolare modo l’assessore Bosco per non aver sciupato questa occasione».

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