«Profondo dispiacere» è stato espresso da Francesco Menna, sindaco di Vasto, per la morte di un bambino avvenuta domenica sera nel pronto soccorso dell’Ospedale “San Pio” di Vasto. Il bimbo, un anno, era giunto in condizioni critiche presso il nosocomio vastese. I medici hanno provato a rianimarlo per un’ora e mezza ma, purtroppo, ogni tentativo è stato vano.
La comunità vastese è scossa dalla tragedia, al profondo dispiacere per la tragedia il primo cittadino aggiunge la «massima fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura per il loro grande lavoro» per accertare le cause della morte. Il bimbo non presentava segni di lesioni sul corpo. Contattati dal personale del pronto soccorso dell’ospedale “San Pio” sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Vasto, guidati dal comandante Mario Giacona, e il pubblico ministero Silvia Di Nunzio. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma che è stata trasferita presso l’ospedale di Chieti per l’autopsia il cui incarico è stato conferito al dottor Pietro Falco e avverrà domani.
La famiglia del bimbo, di origine rumena, risiede nel centro storico di Vasto e si trovava in un’abitazione a Vasto Marina nel momento in cui è avvenuto il malore. L’assenza di segni di lesioni sul corpo del bambino ha portato come prima ipotesi della tragedia il soffocamento causato dall’ingestione di un biscotto che avrebbe causato una “polmonite ab ingestis”.
La polmonite per ingestione è causata dall’inalazione di sostanze tossiche o che irritano le vie aeree, in genere grandi quantità di secrezioni delle vie aeree superiori o di contenuto gastrico che finiscono nei polmoni. L’inalazione causa infiammazione o infezione dei polmoni o la loro ostruzione.