Piano del Governo sul risparmio di gas e luce

Termosifoni non oltre i 19 gradi, docce più brevi e più fredde, elettrodomestici a pieno carico, tv e decoder staccati di notte per affrontare l’emergenza energetica

Redazione
08/09/2022
Attualità
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L’incognita dello stop totale al gas russo ha portato il Governo a stilare un piano di risparmi, messo a punto dal ministro Cingolani, per contenere i consumi di gas e luce. Diverse le raccomandazioni per affrontare l’emergenza energetica che travolgerà l’Italia e l’Europa il prossimo inverno: I termosifoni non potranno superare i 19 gradi, docce più fredde e più brevi, lavatrici da mandare solo a pieno carico, cottura della pasta il fornello al minimo e Tv e decoder staccati la notte.

Al momento, però, il piano di Cingolani è tarato su un'emergenza limitata. Tra le soluzioni c’è quella di mandare al massimo le centrali a carbone rimaste in Italia per risparmiare 2,1 miliardi di metri cubi, poi si parla di "misure amministrative" sui riscaldamenti.

Per i termosifoni c’è l’accordo sull’accensione per un'ora in meno al giorno, per quindici giorni in meno in generale e a un grado in meno al livello di temperatura: 17 gradi per gli edifici industriali e 19 per tutti gli altri. Il calendario dell'accensione dei termosifoni sarà posticipato di otto giorni e si concluderà sette giorni prima. La data e l'orario preciso variano a seconda della zona d'Italia. Per quanto riguarda la temperatura, invece, ci sono comunque due gradi di tolleranza; perciò, si potrà arrivare a un massimo di 19 e 21.

In questo modo il ministero della Transizione Ecologica conta di risparmiare 3,2 miliardi di metri cubi di gas. In totale, con il risparmio grazie al carbone si sale a 5,3. Non è ancora chiaro chi e come effettuerà i controlli sulle temperature dei termosifoni, né se ci saranno, per chi non si adegua, multe e sanzioni e a quanto ammonteranno, ma si tratta di regole obbligatorie da rispettare.

Tante le raccomandazioni, che non sono regole obbligatorie. Sono dei suggerimenti da applicare per risparmiare energia. Secondo il Mite parliamo di altri tre miliardi di metri cubi di gas risparmiabili. Ma cosa bisogna fare? Il governo lo spiegherà accuratamente con una vasta campagna di sensibilizzazione nelle prossime settimane.

Bisogna ridurre la durata delle docce, da sette minuti in media a cinque e la temperatura dell'acqua. Poi l'abbassamento del fuoco dopo l'ebollizione. Della cottura passiva ha parlato recentemente anche il premio Nobel Parisi, consigliata anche la riduzione nell'utilizzo del forno. Lavatrici e lavastoviglie vanno utilizzate solamente a pieno carico (e staccare la spina quando non si utilizzano). E ancora: ridurre le ore di accensione delle lampadine ed evitare di lasciare in standby televisioni, decoder e simili. Anche qui, meglio staccare la spina o magari utilizzare una ciabatta per spegnere tutto insieme.

 

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